Cronaca
Cuccioli di zebra, giraffa, gnu e struzzini al Safari Ravenna
Il direttore Paci: "Non poter accogliere per due anni consecutivi circa 21.000 ragazzi che ogni anno sceglievano il nostro Parco come gita scolastica ci rattrista davvero molto e avere ancora prospettive incerte non è incoraggiante"
![Cuccioli di zebra, giraffa, gnu e struzzini al Safari Ravenna](/file/articoli/th/articoli_637630268481029016.jpg)
27 luglio 2021 - Due cuccioli di zebra, una giraffina, uno gnu e alcuni struzzini sono le nascite dell'ultimo mese al Safari Ravenna.
“Sebbene le tante limitazioni non abbiano consentito una ripresa completamente ordinaria della gestione del Parco, la risposta del pubblico in questo periodo di apertura è stata incoraggiante, ma non siamo ancora in grado di avere una chiara prospettiva che consenta una pianificazione nel breve periodo o a lungo termine” afferma Osvaldo Paci, direttore Safari Ravenna.
"Il giardino zoologico ha continuato in questi mesi a portare avanti attività di ricerca e collaborazione a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo principale - dicono dal Parco - di non interrompere il lavoro intrapreso in questi anni volto alla tutela e alla conservazione di specie minacciate di estinzione. Le difficoltà legate alla pandemia sono però oggettive e anche queste relazioni hanno subito un rallentamento considerevole".
A tutto questo si aggiunge la sospensione delle attività didattiche sia per il 2020 che per il 2021 e ad oggi non è ancora chiaro se potranno riprendere nel 2022: “Non poter accogliere per due anni consecutivi circa 21.000 ragazzi che ogni anno sceglievano il nostro Parco come gita scolastica ci rattrista davvero molto e avere ancora prospettive incerte non è incoraggiante. Ogni anno abbiamo sempre arricchito la nostra proposta didattica con l’obiettivo di avvicinare ed educare i più giovani al mondo animale; tanti erano i progetti realizzati ad hoc anche con partner autorevoli, ma naturalmente è tutto congelato” conclude Paci.
foto da www.safariravenna.it
© copyright la Cronaca di Ravenna
“Sebbene le tante limitazioni non abbiano consentito una ripresa completamente ordinaria della gestione del Parco, la risposta del pubblico in questo periodo di apertura è stata incoraggiante, ma non siamo ancora in grado di avere una chiara prospettiva che consenta una pianificazione nel breve periodo o a lungo termine” afferma Osvaldo Paci, direttore Safari Ravenna.
"Il giardino zoologico ha continuato in questi mesi a portare avanti attività di ricerca e collaborazione a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo principale - dicono dal Parco - di non interrompere il lavoro intrapreso in questi anni volto alla tutela e alla conservazione di specie minacciate di estinzione. Le difficoltà legate alla pandemia sono però oggettive e anche queste relazioni hanno subito un rallentamento considerevole".
A tutto questo si aggiunge la sospensione delle attività didattiche sia per il 2020 che per il 2021 e ad oggi non è ancora chiaro se potranno riprendere nel 2022: “Non poter accogliere per due anni consecutivi circa 21.000 ragazzi che ogni anno sceglievano il nostro Parco come gita scolastica ci rattrista davvero molto e avere ancora prospettive incerte non è incoraggiante. Ogni anno abbiamo sempre arricchito la nostra proposta didattica con l’obiettivo di avvicinare ed educare i più giovani al mondo animale; tanti erano i progetti realizzati ad hoc anche con partner autorevoli, ma naturalmente è tutto congelato” conclude Paci.
foto da www.safariravenna.it
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