Cronaca
Agente sventa il suicidio di un detenuto
E' accaduto nella casa circondariale di Ravenna
18 giugno 2021 - Il tempestivo intervento di un agente ha evitato, nei giorni scorsi, il suicidio di un detenuto della casa circondariale di Ravenna. Lo rende noto Maria Antonietta Cirillo della Fp Cgil.
Solo per merito "della grande dedizione dell’agente", la vita del detenuto è stata messa in salvo. Scrive la Cgil: "L’agente di polizia penitenziaria aveva terminato il giro di controllo da appena 15 minuti, ma prima di lasciare il turno ha deciso di procedere a un ulteriore e non previsto controllo. Il giro di ricognizione supplementare ha permesso il tempestivo e provvidenziale intervento dei sanitari".
L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente, l’ultimo era accaduto a febbraio scorso, "nonostante le condizioni della casa circondariale di Ravenna rappresentino un esempio virtuoso da emulare", deve necessariamente indurre "a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti nella fase di assegnazione alle carceri piuttosto che alle strutture sanitarie competenti".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Solo per merito "della grande dedizione dell’agente", la vita del detenuto è stata messa in salvo. Scrive la Cgil: "L’agente di polizia penitenziaria aveva terminato il giro di controllo da appena 15 minuti, ma prima di lasciare il turno ha deciso di procedere a un ulteriore e non previsto controllo. Il giro di ricognizione supplementare ha permesso il tempestivo e provvidenziale intervento dei sanitari".
L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente, l’ultimo era accaduto a febbraio scorso, "nonostante le condizioni della casa circondariale di Ravenna rappresentino un esempio virtuoso da emulare", deve necessariamente indurre "a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti nella fase di assegnazione alle carceri piuttosto che alle strutture sanitarie competenti".
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