Cronaca
Documenti irregolari, sequestrati giocattoli dalla Cina
Al porto nuova operazione di Finanza e Dogana
20 maggio 2021 - Dopo i sequestri delle settimane scorse, a seguito dell’attività congiunta di analisi delle merci in arrivo al porto, i militari della 2ª Compagnia della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno selezionato e sottoposto a controllo doganale un ulteriore container proveniente dalla Cina contenente 2.196 giocattoli elettrici e radiocomandati, tra cui droni, auto radiocomandate, elicotteri e fucili con luci e suoni.
Al momento del controllo, sebbene i giocattoli fossero stati marcati “CE”, l’importatore esibiva agli organi ispettivi una documentazione tecnica incompleta e non idonea ad attestare la conformità dei prodotti rispetto agli standard comunitari di sicurezza stabiliti per le apparecchiature radio e per i giocattoli, soprattutto in considerazione della loro destinazione ai più piccoli.
L’intera spedizione è stata quindi sottoposta a sequestro amministrativo con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo contemporaneamente a effettuare la segnalazione al MI.S.E., quale Autorità di vigilanza sul mercato.
Nei confronti dell’importatore italiano, una società con sede nella provincia di Ravenna, è stata comunque irrogata una sanzione amministrativa.
L’azione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli testimonia anche in questo caso l’attenzione costante riposta a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai bambini.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Al momento del controllo, sebbene i giocattoli fossero stati marcati “CE”, l’importatore esibiva agli organi ispettivi una documentazione tecnica incompleta e non idonea ad attestare la conformità dei prodotti rispetto agli standard comunitari di sicurezza stabiliti per le apparecchiature radio e per i giocattoli, soprattutto in considerazione della loro destinazione ai più piccoli.
L’intera spedizione è stata quindi sottoposta a sequestro amministrativo con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo contemporaneamente a effettuare la segnalazione al MI.S.E., quale Autorità di vigilanza sul mercato.
Nei confronti dell’importatore italiano, una società con sede nella provincia di Ravenna, è stata comunque irrogata una sanzione amministrativa.
L’azione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli testimonia anche in questo caso l’attenzione costante riposta a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai bambini.
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