Abusi sui minori, inaugura il centro di ascolto della diocesi | la CRONACA di RAVENNA

Abusi sui minori, inaugura il centro di ascolto della diocesi

Fa parte di un nuovo servizio che comprende anche un programma di percorsi formativi. L'Arcivescovo Ghizzoni: "Costruiremo nelle nostre parrocchie una mentalità di tutela e rispetto per i più piccoli"

20 novembre 2020 - Un centro di ascolto a cui rivolgersi per denunciare un abuso subito in ambito ecclesiale e un coordinamento per la formazione, costituito da persone con competenze professionali, che progetterà percorsi e iniziative di informazione, formazione e prevenzione degli abusi negli ambienti ecclesiali.
E' il nuovo Servizio diocesano a tutela dei minori, già attivo, presentato questa mattina alla Sala Don Minzoni del Seminario. La data della presentazione non è stata scelta per caso: oggi ricorre infatti l’approvazione della Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

"L'obbiettivo è quello di iniziare a costruire nelle nostre parrocchie e attività una cultura e una mentalità di tutela e rispetto per i più piccoli", spiega Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia e presidente del Servizio nazionale della Cei.

I centri sono nati in questi mesi in tutte le diocesi italiane, in seguito alla scelta dei vescovi italiani che nel giugno 2019 hanno pubblicato le linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
E' un'attività pastorale, per la quale i vescovi si sono assunti la responsabilità non solo di reagire a eventuali casi di abusi che possono accadere a carico di personale religioso e negli ambienti ecclesiali, ma hanno voluto anche, in positivo, che questi organismi promuovano la prevenzione attraverso l'informazione su questo fenomeno.

In questo modo, tutte le realtà che operano in una diocesi e in una parrocchia (catechisti, animatori... ) saranno aiutati a diventare capaci di tutelare e custodire i minori e le persone vulnerabili da chi soffre del problema gravissimo dell'attrazione verso i minori.

E' una rete di Servizi collegati tra loro a livello regionale e nazionale, ma che si rapporta anche sul territorio per far fronte ai rischi che i ragazzi corrono collegandosi a internet e in altri luoghi di aggregazione.
Il lavoro di avvio del Servizio ha subito le difficoltà e i rallentamenti dovuti alla pandemia, ma i 60 parroci delle circa 90 parrocchie della diocesi di Ravenna e Cervia hanno accolto con favore l'iniziativa e numerosi sono già stati gli incontri formativi sui temi collegati a questa problematica, dalle 'trappole' della rete alla pedopornografia.

“Parlare di abuso, fenomeno complesso che secondo alcune ricerche più accreditate colpisce un bambino su cinque – spiega la referente del Servizio diocesano Annalisa Marinoni che è anche medico e psicoterapeuta –, significa anche creare le condizioni perché i nostri ambienti siano luoghi sicuri e di costruire reti di collaborazione per diffondere una cultura del rispetto all’interno delle relazioni educative”.

Il Centro di ascolto, dopo aver accolto le persone che desiderano raccontare eventuali abusi subiti in ambito ecclesiale, le accompagnerà a una segnalazione e/o una denuncia o a richiedere un percorso di aiuto.
“Non mi sento come una paladina di diritti o di battaglie, mi sento piuttosto come qualcuno che cerca di prendersi cura delle ferite”, ha spiegato Maria Teresa Fabbri, responsabile del centro d’ascolto. La Fabbri è consulente famigliare iscritta all’Aiccef e ha un’esperienza di 27 anni nel Consultorio famigliare di via don Lolli.

Il coordinamento per la formazione è costituito da persone con competenze professionali e formative: don Federico Emaldi, rettore del seminario, Rita Ghetti, educatrice presso il centro di Salute mentale, Fabiola Ruffato, operatrice della comunità progetto uomo del Ceis, Daniela Verlicchi, direttore di Risveglio Duemila, Milena Pantaleo, assistente Sociale dell’area Minori. Dal punto di vista formativo, in Diocesi si sono già conclusi due momenti formativi per sacerdoti che hanno visto intervenire padre Amedeo Cencini e Anna Deodato, un sacerdote e una consacrata che sono tra i massimi esperti sul tema in Italia. In gennaio partirà invece un corso per catechisti parrocchiali e un altro percorso dedicato ai giovani è stato programmato per i prossimi mesi.
MVV

Per segnalare comportamenti inappropriati e abusi, lo spazio di ascolto è attivo il lunedì dalle 9 alle 11 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30:
351 6106091
tutelaminori.ascolto@diocesiravennacervia.it

Per richiedere informazioni e/o attività di formazione:
338 7130143
tutelaminori.formazione@diocesiravennacervia.it


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