Cultura
Corti da Sogni, prosegue il festival con un cambio di location
Dopo grande successo di pubblico al cinema Mariani, oggi il festival si sposterà al teatro Rasi

Il festival Corti da Sogni si trasferisce al teatro Rasi per la terza serata di proiezioni di mercoledì 9 aprile. Alla sera, al teatro Rasi, due eventi speciali: la proiezione del corto russo dedicato all’arte di Tonino Guerra e la presentazione del corto italiano "Downburst" di due giovanissimi registi ravennati, Matteo Franchini e Emma Berardi, presenti in sala.
Dopo l’ottimo successo di pubblico nella serata inaugurale del festival, con la sala Mariani gremita per assistere ai primi corti in concorso, mercoledì 9 aprile il festival Corti da Sogni giunge alla terza serata di proiezioni e si trasferisce nella storica sede del teatro Rasi, in via di Roma a Ravenna, dove alle 20,30 prenderanno il via le proiezioni con i cortometraggi in concorso. Il sipario si alzerà con l’evento speciale dedicato all’indimenticabile Tonino Guerra, poeta, scrittore e sceneggiatore romagnolo. Il corto di animazione Tango Tonino del regista russo Boris Korshunov prende ispirazione dalle parole pronunciate da Guerra che una volta disse "La vita non è mai troppo lunga". Accompagnate da una particolarissima tecnica di animazione, il corto è ambientato nel freddo inverno di Mosca, la madre di Laura, moglie di Tonino, circondata da regali e disegni di Tonino, mette un disco sul fonografo. I suoni del tango danno vita ai disegni animati e agli abiti, trascinandola in una danza di ricordi. Seguirà il corto italiano "In our hands" di Camillo Sancisi e la struggente opera "Palestine Islands" in cui i registi palestinesi Nour Ben Salem e Julien Mananteaus raccontano il sogno Maha, 12 anni, fa parte dell’ultima generazione di rifugiati palestinesi del campo di Balata. Dopo uno svenimento del nonno cieco, la ragazza immagina un progetto folle per restituire un barlume di speranza al nonno: fargli credere che il muro di separazione che divide la Palestina è caduto e che è possibile tornare nella terra natale. Con l’aiuto dei suoi amici del campo, la ragazzina immagina di organizzare per lui un viaggio in cui ogni confine cade e l’uomo può riabbracciare finalmente qualcosa di vicino, ma fino ad allora irraggiungibile. Seguirà l’evento speciale Downburst, realizzato da due giovanissimi registi ravennati: Matteo Franchini e Emma Berardi. Un’opera low budget che riesce però a toccare le corde dello spettatore e che ha già saputo conquistare riconoscimento nel panorama cinematografico italiano. In sala saranno presenti i registi e il bravissimo interprete Andrea Salicetti.
La proiezione dei corti in concorso prevede poi l’opera irlandese Room Taken di Tj O’Grady-Peyton, in cui un senzatetto si introduce in una casa abitata da un’anziana cieca e che vive sola. L’uomo non si vuole fare scoprire, ma l’udito della donna è finissimo. Tra i due si instaurerà un inaspettato e commovente rapporto di supporto reciproco che farà apparire il loro mondo un po’ meno inospitale e solitario. Arriva poi dalla Turchia, il toccante Chicken broth soup di Deniz Büyükkirli in cui una giovane donna arriva in ospedale denunciando la morte del marito. Inizialmente sembra essere deceduto per un infarto, ma l’autopsia mostra elementi che fanno dubitare fortemente di questa ipotesi.
La sera prosegue con il cinema italiano e il corto Amarena di Sabrina Iannucci e le belle interpretazioni dell’attrice faentina Cecilia Bertozzi e di Giovanni Anzaldo che raccontano, in un crescendo di riflessioni e scambi di idee, l’incrinarsi di solide certezze in un rapporto di coppia che all’apparenza sembrava solidissimo. Chiudono il programma della serata il corto africano Ayo di Yolande Eckel e Françoise Ellong-Gomez (Camerun), in cui una giovane donna assiste la madre durante i parti delle donne del suo villaggio, e l’opera taiwanese di animazione Monyio di Hu-Hsiang Tao.
Oltre al programma della serata, la giornata del 9 aprile prevede il primo dei matinée organizzato dal circolo Sogni – Antonio Ricci nell’ambito dei laboratori che da settembre 2024 si sono tenuti nelle scuole ravennati e che hanno portato al coinvolgimento di 500 studentesse e studenti. Alle ore 9, sono proiettati al cinema Mariani i corti selezionati nell’ambito della sezione Mitici Critici.
In foto: una scena di corto italiano In Our Hands, in programma questa sera

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