Cultura
Il mosaico ravennate in mostra in Francia
Sono 24 gli artisti, che espongono le loro opere. È una iniziativa di Pallavicini 22 Art Gallery

La collettiva “Oltre il pensiero musivo a Ravenna” a cura di Sandro Malossini, allestita nella prestigiosa sede del Prieuré de Cayac a Gradignan (area metropolitana di Bordeaux, Francia) è stata inaugurata, ieri, giovedì 3 aprile da Stefania Graziano Glockner, presidente dell’Association Notre Italie, alla presenza di Michel Labardin, sindaco e Sana Sukkari assessore alla Cultura del Comune di Gradignan e di Vincent Besnard assessore alla Cultura del Comune di Talence.
La mostra è uno degli eventi ufficiali di fiLi festival franco-italien de littérature & culture 2025 Bordeaux, Talence, Gradignan, Latresne e Associazione Notre Italie, Talence/Bordeaux, giunto alla sesta edizione e oramai considerato un evento culturale tra i principali della città di Bordeaux e della Nuova Aquitania.
Quest’anno l'esposizione indaga la contemporaneità del mosaico di matrice ravennate, presentando 24 artisti affinché i visitatori possano apprezzare le diverse cifre stilistiche e le varie declinazioni dell’arte musiva contemporanea.
Dopo i saluti di benvenuto e gli apprezzamenti della municipalità locale, Sandro Malossini ha tenuto a sottolineare la genesi del progetto nato dalla collaborazione con Claudia Agrioli, proprietaria dello spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery di Ravenna e presidente di CARP Associazione di Promozione Sociale.
In preparazione della grande mostra di Gradignan, nel 2024 sono state allestite in Italia mostre presso Galleria Civica d’Arte Contemporanea - MuVi a Viadana (Mantova) e presso lo Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery a Ravenna, entrambe inserite negli eventi ufficiali della Ventesima Giornata del Contemporaneo, oltre alla mostra allestita presso Centro Boschi-Cermasi – Studio d’Arte FC - Castel San Pietro Terme (BO).
Al rientro dalla Francia, un’opera per ogni artista sarà esposta presso il Salotto del Muratori a Vignola (MO) in una mostra che sarà allestita dal 12 al 27 aprile 2025.
Sandro Malossini ha quindi presentato alle autorità locali gli artisti presenti - Giuliano Babini, Rossella Baccolini, Kina Bogdanova, Verdiano Marzi, Paolo Racagni - che sono poi entrati in dialogo con le autorità e con i numerosi visitatori intervenuti.
A Gradignan sono in mostra due opere per ogni artista: Henry-Noël Aubry, Giuliano Babini, Rossella Baccolini, Sergio Belacchi, Kina Bogdanova, CaCO3, Mila Dobrevska, Francesca Fantoni, Giovanna Galli, Anika Kitanoska, Verdiano Marzi, Stefano Mazzotti, Aleksandra Miteva, Felice Nittolo, Luciana Notturni, Joanna Piszczek, Paolo Racagni, Almuth Schöps, Suzanne Spahi, Misho Stojanovski, Daniele Strada, Enzo Tinarelli, Sara Vasini, Yuyu Zhao.
Oltre ai già programmati workshop e laboratori tenuti dai mosaicisti italiani, aperti al pubblico nella giornata di venerdì 4 aprile, ne è stato organizzato uno anche per la mattina di sabato 5 per accogliere le richieste di quanti hanno manifestato interesse alla partecipazione.
La mostra gode del patrocinio di Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna assessorato Cultura e Mosaico, MAR Museo d’Arte Città di Ravenna, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale e si avvale del sostegno di Consar group, Ravenna e CARP Associazione di Promozione Sociale, Ravenna.
Organizzazione e produzione della mostra CARP Associazione di Promozione Sociale, Ravenna e Pallavicini 22 galleria d’Arte, Ravenna.
La sede espositiva: Prieuré de Cayac - Gradignan
Cayac è uno dei gioielli della città di Gradignan e il patrimonio più importante del Cammino di Santiago di Compostela in Aquitania.
Costruito all'inizio del XIII secolo a sud di Bordeaux, Cayac fu un ospedale prima di diventare un priorato. È anche un rifugio per i pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela e per tutti i viaggiatori diretti in Spagna. Oggi, gli edifici ristrutturati ospitano luoghi di vita culturale e comunitaria, un alloggio per i pellegrini (dieci posti letto), facendo così rivivere la tradizione, e il museo Georges de Sonneville.
L'interno del Priorato non è accessibile al pubblico se non in occasione di eventi annunciati (giornate europee del patrimonio, visite guidate, mostre temporanee, ecc.)
L'intero sito di Cayac, compresa la chiesa, il castello, il Museo Georges de Sonneville, il Cuvier e l'Agriturismo dei Pellegrini, è oggi classificato Monumento Storico (ordinanza prefettizia del febbraio 2022).

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