Cultura
Torna a Ravenna il manoscritto in prestito a San Francisco per la mostra su Botticelli
L’opera classense n. 143, F. Petrarca, Canzoniere e Trionfi (XV sec.) ha segnato un punto importante per lo studio della vita professionale e dell'evoluzione artistica dell’autore
La mostra, che ha presentato opere raramente viste e recentemente attribuite, ha offerto uno spaccato inedito del suo lavoro ed è stata un grande successo, come testimoniano tra l'altro le recensioni del New York Times (che ha anche inserito il catalogo tra i migliori libri d'arte del 2023), del Wall Street Journal, del The Guardian e del Burlington Magazine, tra le più autorevoli e note riviste di settore.
Nel percorso espositivo specificamente dedicato ai disegni del maestro italiano, il manoscritto classense n. 143, F. Petrarca, Canzoniere e Trionfi (XV sec.) ha segnato un punto importante per lo studio della vita professionale e dell'evoluzione artistica di Botticelli.
Oltre alla Classense, numerose sono state le istituzioni internazionali che hanno prestato opere per l'iniziativa del Legion of Honor, come ad esempio: gli Uffizi, la Galleria Borghese, il Louvre, il British Museum e la National Gallery di Londra, l'Ashmolean Museum di Oxford e il Rijksmuseum di Amsterdam.
Il 12 febbraio, giorno dopo la chiusura ufficiale della mostra, si è tenuto il Botticelli Drawings Study Day, durante il quale un gruppo ristretto di curatori, conservatori ed esperti, anche in rappresentanza delle istituzioni prestatrici, si sono intrattenuti in presentazioni informali e discussioni di gruppo intorno alle opere esposte. Per la Biblioteca Classense erano presenti la conservatrice, Floriana Amicucci, che ha parlato in merito al manoscritto ravennate, ed Eloisa Gennaro, responsabile della U.O. Biblioteca storica.
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