Cultura
Il Giorno del ricordo, commemorazione delle vittime delle Foibe
Venerdì 9 e sabato 10 febbraio, due giornate di riflessione con la proiezione del documentario “Arcipelago foibe. Istria il diritto della memoria” e l'omaggio alla lapide ricordo

08 febbraio 2024 - In occasione del Giorno del ricordo, che ricorre il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune ha promosso due giornate di commemorazione e riflessione.
La prima è prevista per venerdì 9 febbraio. Alle 17.30, nella sala Spadolini della Biblioteca Oriani, in via Corrado Ricci 26, ci sarà la proiezione del documentario “Arcipelago foibe. Istria il diritto della memoria” di Riccardo Vitale (Rai, 1977). Porterà i saluti dell’Amministrazione l’assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia.
L’introduzione sarà a cura di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, e di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con queste due istituzioni.
La seconda si svolgerà sabato 10 febbraio, alle 10, nella sede dell’ufficio decentrato di Marina di Ravenna, largo Magnavacchi 5, con l’omaggio alla lapide in ricordo dei profughi giuliani e dalmati accolti a Marina di Ravenna nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta.
A seguire, nel giardino “Norma Cossetto”, all’angolo tra viale Ciro Menotti e viale Zara, i saluti di Licia Suprani, presidente del Consiglio territoriale di Marina di Ravenna a cui seguirà l’intervento del sindaco Michele de Pascale. Saranno presenti alunne e alunni della scuola secondaria di primo grado “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna che faranno una lettura a tema.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La prima è prevista per venerdì 9 febbraio. Alle 17.30, nella sala Spadolini della Biblioteca Oriani, in via Corrado Ricci 26, ci sarà la proiezione del documentario “Arcipelago foibe. Istria il diritto della memoria” di Riccardo Vitale (Rai, 1977). Porterà i saluti dell’Amministrazione l’assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia.
L’introduzione sarà a cura di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, e di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e provincia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con queste due istituzioni.
La seconda si svolgerà sabato 10 febbraio, alle 10, nella sede dell’ufficio decentrato di Marina di Ravenna, largo Magnavacchi 5, con l’omaggio alla lapide in ricordo dei profughi giuliani e dalmati accolti a Marina di Ravenna nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta.
A seguire, nel giardino “Norma Cossetto”, all’angolo tra viale Ciro Menotti e viale Zara, i saluti di Licia Suprani, presidente del Consiglio territoriale di Marina di Ravenna a cui seguirà l’intervento del sindaco Michele de Pascale. Saranno presenti alunne e alunni della scuola secondaria di primo grado “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna che faranno una lettura a tema.

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