Cultura
175° anniversario della Repubblica Romana
Il tributo del PRI a Giuseppe Mazzini e alla memoria di Marino Pascoli al quale da anni viene dedicata la ricorrenza del 9 febbraio
08 febbraio 2024 - Era il 9 febbraio del 1849 quando, all’una di notte, i deputati eletti a suffragio universale a fine gennaio, votavano il Decreto fondamentale della Repubblica Romana: la mattina dopo il decreto era proclamato solennemente e pubblicamente dal Campidoglio alla presenza della popolazione.
«Nasceva così la Repubblica Romana, fiamma di libertà e democrazia nel buio di un’Europa dominata dalle monarchie dei sovranismi nazionali, rinvigorite dalla restaurazione del 1815.
Per ricordare la breve ma intensa esperienza della Repubblica Romana di Mazzini, Saffi e Armellini, che rappresentò un importante laboratorio di nuove idee democratiche e repubblicane ispirate da Mazzini e arricchite da quelle di patrioti ed esuli che accorsero a Roma da tutta la Penisola e dall’estero» afferma il vicesindaco e presidente della Fondazione Museo del Risorgimento, Eugenio Fusignani, una delegazione del PRI si troverà domani, 9 febbraio, alle 9:30 per deporre una corona al cippo di Marino Pascoli in via Ammonite e alle 11, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e insieme alle associazioni risorgimentali, per deporne una alla lapide dedicata a Giuseppe Mazzini nello scalone del Comune in Piazza del Popolo.
© copyright la Cronaca di Ravenna
«Nasceva così la Repubblica Romana, fiamma di libertà e democrazia nel buio di un’Europa dominata dalle monarchie dei sovranismi nazionali, rinvigorite dalla restaurazione del 1815.
Per ricordare la breve ma intensa esperienza della Repubblica Romana di Mazzini, Saffi e Armellini, che rappresentò un importante laboratorio di nuove idee democratiche e repubblicane ispirate da Mazzini e arricchite da quelle di patrioti ed esuli che accorsero a Roma da tutta la Penisola e dall’estero» afferma il vicesindaco e presidente della Fondazione Museo del Risorgimento, Eugenio Fusignani, una delegazione del PRI si troverà domani, 9 febbraio, alle 9:30 per deporre una corona al cippo di Marino Pascoli in via Ammonite e alle 11, alla presenza del sindaco Michele de Pascale e insieme alle associazioni risorgimentali, per deporne una alla lapide dedicata a Giuseppe Mazzini nello scalone del Comune in Piazza del Popolo.
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