Ceramica e scultura contemporanea: la conferenza di Irene Biolchini | la CRONACA di RAVENNA

Ceramica e scultura contemporanea: la conferenza di Irene Biolchini

L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e studiosi, si è tenuto alla Fondazione Sabe per l'arte

15 dicembre 2023 - Ultima conferenza del 2023 alla Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna, che giovedì 14 ha proposto un accostamento inedito solo in apparenza, quello tra la ceramica e la scultura contemporanea. Protagonista dell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e studiosi d’arte, Irene Biolchini, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia Albertina di Torino e curatrice ospite per il Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza. Ed è proprio lei ad aver curato la mostra “Anemoni”, aperta al pubblico fino a domenica 17 dicembre, che accosta i linguaggi diversi di tre artisti come Renata Boero, Valentina D’Accardi e Alessandro Roma.

«Per me che sono nata a Faenza» racconta Biolchini «è sempre stato normale, quanto inevitabile, occuparmi di ceramica, arte con cui ho preso confidenza sin dall’infanzia. E che di arte contemporanea si tratti, credo non vi siano dubbi, anche se c’è ancora chi storce il naso contro il materiale in sé. Quando la Fondazione Sabe, in occasione della Biennale del Mosaico, mi ha lanciato la sfida di occuparmi di una mostra, ho subito pensato di attivare un percorso che proponesse un arcipelago: ogni artista ha la sua isola, un suo spazio che può dialogare con gli altri. Si tratta di una chiara citazione di Éduard Glissant, teorico per antonomasia del “pensiero arcipelago” e della poetica della relazione. È la diversità culturale a produrre più unità che non l’uniformità, in quanto capace di aprirsi alla relazione, all’incontro e all’accordo delle differenze».

Evidente anche il richiamo al critico francese Bourriaud che, nella sua triennale londinese intitolata Altermodern, ha parlato del ritorno a essere bottega, parte di una comunità, così fortemente sentito da artigiani e artisti in continuo dialogo. «La solitudine eroica dell’artista piace sempre meno» aggiunge Biolchini. «Piace di più parlare del proprio lavoro mentre lo si fa e condividere le varie fasi del lavoro. La fortuna che ha oggi la ceramica non è solo legata alla materia dopo anni di digitale, ma anche al bisogno di relazioni umane. Non è solo questione di mettere le mani in pasta, ma di lavorare insieme, di aprire un confronto».

Nella mostra “Anemoni”, ne è un chiaro esempio il lavoro di Alessandro Roma di cui sono esposti una serie di piatti recuperati a maggio all’interno degli spazi di Ceramiche Leghe a Faenza. La bottega è stata travolta dall’acqua nel corso dell’alluvione, ma le opere hanno galleggiato e si sono salvate. Sono state lavate insieme a un gruppo di persone autenticamente generose e altruiste. Di fronte alla forza distruttiva della natura, si è assistito a un forte richiamo a essere comunità, a rispondere creativamente. E, alla fine, la cura iniziale della bottega nei confronti del lavoro dell’artista ha generato nuova cura e amore. Si allude alla rinascita anche nei petali degli anemoni di Renato Boero che richiamano Ravenna e i fiori presenti nei suoi mosaici. Nella serie “Abissi” di Valentina D’Accardi, poi, il legame con la natura non è solo contemplazione, ma anche apertura verso l’ignoto, incontro.

Durante la serata è stato presentato il catalogo della mostra realizzato da Danilo Montanari. «Si chiude il 2023 e si apre il terzo anno della Fondazione Sabe che intende porsi come punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea in città attraverso mostre, incontri, proiezioni e altre attività culturali» afferma Norberto Bezzi, presidente della Fondazione Sabe insieme a Mirella Saluzzo. «Da gennaio continueremo a indagare e ad accostare linguaggi diversi, avvicinandoci questa volta alla fotografia», anticipa il direttore artistico Pasquale Fameli.


© copyright la Cronaca di Ravenna

CONDIVIDI

Altro da:
Cultura

“Italia revisited #1. Campionario per immagini”

Grande successo per la vernice della mostra personale del fotografo Massimo Bald ...

“Italia revisited #1. Campionario per immagini”

Grande successo per la vernice della mostra personale del fotografo Massimo Bald ...

Un premio in Norvegia per la fotografa lughese Giorgia Corniola

Ha vinto il Fep Awards organizzato dalla Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, ...

Un premio in Norvegia per la fotografa lughese Giorgia Corniola

Ha vinto il Fep Awards organizzato dalla Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, ...

Palazzo Guiccioli, «un luogo di grande civismo e cultura costituzionale»

Il presidente della Cassa di Ravenna e dell'Abi, AntonioPatuelli, all'inaugurazione ...

Palazzo Guiccioli, «un luogo di grande civismo e cultura costituzionale»

Il presidente della Cassa di Ravenna e dell'Abi, AntonioPatuelli, all'inaugurazione ...

Biscotti Saltari

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...