Progetto per rilanciare il Borgo San Rocco nel nome della tradizione | la CRONACA di RAVENNA

Progetto per rilanciare il Borgo San Rocco nel nome della tradizione

Il fulcro delle iniziative tra Porta Sisi, Largo Tavelli, Piazza Magnani e via Ricci

24 marzo 2023 - Il comitato ‘Spasso in Ravenna’ – che si occupa della promozione del centro storico, le associazioni del comitato ‘ripensandoRavenna’ (Ecologia di Comunità, Dis-Ordine, TrailRomagna, Slow Food Ravenna, RavennaFood) con la collaborazione del Comune attraverso l’assessorato alle Attività produttive, lanciano un progetto di valorizzazione del Borgo San Rocco.

“Un borgo chiuso – spiegano gli organizzatori - fra tre porte ma con porte che si aprono in un nuovo rapporto fra territorio e flussi. Con un asse che dalla Ravegnana prosegue verso il centro passando da via Mazzini e via Baccarini. Un borgo attraversato allora da quelle acque che alimentavano un molino (oggi Lovatelli) e un macello che lavorava le gloriose razze autoctone ravennati”.

Non a caso la presentazione del progetto, nella mattinata di oggi, venerdì 24 marzo, si è tenuta all’osteria dei Mulnér, accanto al Cervo, aperta nel 1838 proprio nel Borgo San Rocco e oggi presieduta da Giampiero Rossi.
L’idea dei promotori è quella di valorizzare quest’area della città caratterizzata dalla presenza di ben tre antiche porte d’accesso, delle sei complessive esistenti, da un tessuto di negozi commerciali e artigiani che trarrebbero nuova vitalità da un rilancio legato al centro storico.

“Il progetto allegato si attuerà in progress a seconda degli ‘accordi’ fra volontariato-imprese-istituzioni e si avvierà con le prime iniziative anche se, specialmente il Comune, dovrà pensare ad una prospettiva urbanistica integrata che consenta interventi graduali ma coordinati. Nel frattempo, in collaborazione con il ‘Fai’ ravennate, sono state promossi con successo due ‘luoghi del cuore’ di Ravenna (appunto l’ex-Macello e il Molino Lovatelli) importanti presidi del Borgo San Rocco” aggiunge Franco Chiarini di RavennaFood.
“Stiamo parlando di un luogo identitario di Ravenna – commenta l’assessore alle Attività produttive Annagiulia Randi – che vuole essere rilanciato da un gruppo di associazioni e questo è un valore aggiunto per il progetto. Questo borgo ha bisogno anche di interventi infrastrutturali, lo capiamo e vedremo come conciliare le ipotesi operative”.
Vediamo alcuni dei capitoli presenti nel progetto. 
Proprio per oggi è in programma alle 17, per iniziativa di Trail Romagna, l’evento ‘A spasso per il Borgo tra Ottocento e Novecento, con la visita all’ex macello e ad altri luoghi caratteristici della zona. “I posti disponibili (80) sono tutti prenotati – ha spiegato Giovanni Trabalza - e c’è una lista di attesa di altre 40 appassionati, a testimonianza dell’interesse che c’è verso la riscoperta dei luoghi più caratteristici”.

Punto forte della progettualità è l’area attrezzata Porta Sisi / Largo Andreana Tavelli / Piazza Magnani / via Ricci, per manifestazioni (con allaccio a luce, gas e acqua) tenendo conto anche delle disabilità. Oltre a questi interventi strutturali si richiede un intervento per risanare esteticamente la cabina Enel adiacente alla porta sul lato via Mazzini e si richiede di garantire, dal punto di vista della gestione, l’agibilità del sito in occasione di manifestazioni. Portare i servizi tecnici in quest’area è la premessa per l’effettuazione di manifestazioni in tutto il Borgo.

Nella pagina https://www.facebook.com/lacronacadiravenna/ la video intervista a Franco Chiarini
Al link qui sotto, l’elenco delle manifestazioni previste.

IL RICCO DI PROGRAMMA DI EVENTI


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