Cultura
Mingozzi nuovo presidente del Lions club Bisanzio
«Pronti ad affrontare temi che richiedono il massimo impegno civico». Succede ad Alberto Gamberini
27 giugno 2022 - Si è svolta ieri sera la cerimonia del passaggio delle consegne di presidente del Lions Club Ravenna Bisanzio da Alberto Gamberini a Giannantonio Mingozzi.
Nella cornice estiva del "Caminetto" di Milano Marittima una centinaio tra soci del club e invitati hanno preso parte all'evento, presenti il prefetto di Ravenna Castrese de Rosa, il presidente del Tribunale Michele Leoni, il procuratore capo della Repubblica Daniele Barberini, il presidente di Sezione della Corte d'Appello di Bologna Maria Cristina Salvadori e il vicesindaco Eugenio Fusignani.
Il presidente uscente Gamberini ha ringraziato i soci e tutto il Consiglio direttivo per le tante e straordinarie iniziative di solidarietà intraprese a Ravenna negli ultimi mesi e ha augurato, assieme alle autorità lionistiche Beppe Rossi e Mario Boccaccini e ai rappresentanti degli altri club, buon lavoro a chi gli succede.
Giannantonio Mingozzi, presidente di TCR Terminal Container, è socio fondatore del Bisanzio e fa parte anche dell'Accademia degli Incamminati, del Capanno Garibaldi e della Casa Matha.
«È un onore avere la vostra fiducia e assieme affronteremo tempi che richiedono il massimo impegno civico in aiuto alle nuove generazioni e dei diritti dei più svantaggiati - ha detto -. Trentadue anni fa nasceva il Bisanzio, in sintonia con l'avvio dell'Università a Ravenna ed è nostro dovere far conoscere Ravenna città d'Europa e del mondo, per la sua storia ma anche per le risorse culturali, turistiche e imprenditoriali che oggi presenta, dal porto alle aziende dell'energia, con quello spirito di aiuto al prossimo e di educazione al rispetto dei valori della Repubblica che sono a fondamento del nostro servizio e degli stessi principi costituzionali».
Nelle foto alcuni momenti della cerimonia di investitura di ieri sera.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Nella cornice estiva del "Caminetto" di Milano Marittima una centinaio tra soci del club e invitati hanno preso parte all'evento, presenti il prefetto di Ravenna Castrese de Rosa, il presidente del Tribunale Michele Leoni, il procuratore capo della Repubblica Daniele Barberini, il presidente di Sezione della Corte d'Appello di Bologna Maria Cristina Salvadori e il vicesindaco Eugenio Fusignani.
Il presidente uscente Gamberini ha ringraziato i soci e tutto il Consiglio direttivo per le tante e straordinarie iniziative di solidarietà intraprese a Ravenna negli ultimi mesi e ha augurato, assieme alle autorità lionistiche Beppe Rossi e Mario Boccaccini e ai rappresentanti degli altri club, buon lavoro a chi gli succede.
Giannantonio Mingozzi, presidente di TCR Terminal Container, è socio fondatore del Bisanzio e fa parte anche dell'Accademia degli Incamminati, del Capanno Garibaldi e della Casa Matha.
«È un onore avere la vostra fiducia e assieme affronteremo tempi che richiedono il massimo impegno civico in aiuto alle nuove generazioni e dei diritti dei più svantaggiati - ha detto -. Trentadue anni fa nasceva il Bisanzio, in sintonia con l'avvio dell'Università a Ravenna ed è nostro dovere far conoscere Ravenna città d'Europa e del mondo, per la sua storia ma anche per le risorse culturali, turistiche e imprenditoriali che oggi presenta, dal porto alle aziende dell'energia, con quello spirito di aiuto al prossimo e di educazione al rispetto dei valori della Repubblica che sono a fondamento del nostro servizio e degli stessi principi costituzionali».
Nelle foto alcuni momenti della cerimonia di investitura di ieri sera.
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