Politica
Fusignani: "Sulla sanità la Uil ha ragione. L'ospedale va rafforzato"
Il segretario del Pri: non si tratta di campanilismo ma di precise necessità
24 giugno 2022 - "Sulla sanitá abbiamo perfetta identità di vedute con le posizioni della Uil espresse dal segretario generale di Ravenna Carlo Sama e dal segretario generale Uil Fpl, Paolo Palmarini". Lo afferma il segretario provinciale del Pri, Eugenio Fusignani alla vigilia del congresso provinciale dell'Edera.
"Chiederò al congresso di ribadire il ruolo della Sanità Pubblica, chiedendo al contempo che i consiglieri comunali dell'Edera nei vari comuni si facciano parte attiva per sostenere nelle forme piu adeguate le iniziative volte a rafforzare il sistema sanitario" aggiunge Fusignani.
"Ad Ausl Romagna chiediamo inoltre di essere consequenziale al dibattito svolto in consiglio comunale a Ravenna attuando tutto il necessario per rafforzare l'Ospedale di Ravenna. In questo senso è ora di potenziare il PS che ancora presenta criticità incompatibili con gli standard attesi e con le reali esigenze dei cittadini; di procedere speditamente alla realizzazione di una UOC di Ginecologia e Ostetricia e di una UOS di Chirurgia.
Non si tratta di rivendicazioni campanilistiche ma di precise necessità che sono un diritto dei cittadini e, per converso, un dovere per le istituzioni".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"Chiederò al congresso di ribadire il ruolo della Sanità Pubblica, chiedendo al contempo che i consiglieri comunali dell'Edera nei vari comuni si facciano parte attiva per sostenere nelle forme piu adeguate le iniziative volte a rafforzare il sistema sanitario" aggiunge Fusignani.
"Ad Ausl Romagna chiediamo inoltre di essere consequenziale al dibattito svolto in consiglio comunale a Ravenna attuando tutto il necessario per rafforzare l'Ospedale di Ravenna. In questo senso è ora di potenziare il PS che ancora presenta criticità incompatibili con gli standard attesi e con le reali esigenze dei cittadini; di procedere speditamente alla realizzazione di una UOC di Ginecologia e Ostetricia e di una UOS di Chirurgia.
Non si tratta di rivendicazioni campanilistiche ma di precise necessità che sono un diritto dei cittadini e, per converso, un dovere per le istituzioni".
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