Cronaca
Il cappelletto ravennate ha la sua Confraternita
Obiettivo dell’associazione, presieduta da Gianni Frusciante e formata da una trentina di soci, è quello di valorizzare e promuovere, con iniziative ed eventi, il re della tavola
06 giugno 2022 - Il cappelletto ravennate ha la sua Confraternita, che si è insediata ufficialmente il primo giugno nella sede sociale di via Battuzzi a Ravenna con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il re della tavola.
Frutto di una libera iniziativa di una trentina di donne e uomini, che condividono gli stessi valori fondanti, la Confraternita è un’associazione senza scopo di lucro, che si propone di esercitare attività di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Presidente è stato nominato Gianni Frusciante. Il vicepresidente è Marcello Cristofori, mentre i 30 ispiratori sono anche i primi associati.
La Confraternita aderisce poi a un più ampio collettore di associazioni denominata FICE (Federazione italiana delle confraternite enogastronomiche), che annovera ben più antichi e blasonati sodalizi, e ne sposa i principi fondanti. Nel corso della serata di insediamento sono state portate idee di iniziative ed eventi da organizzare in futuro per valorizzare ulteriormente il cappelletto.
Al termine della serata, "Confratelli e Gran Maestro si sono dati commiato, rinnovando la promessa di custodire nel tempo le più antiche tradizioni romagnole e di tramandare, preservando in primis, la tipicità del cappelletto ravennate. Lo stesso che è stato, e non poteva essere diversamente, protagonista della cena finale".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Frutto di una libera iniziativa di una trentina di donne e uomini, che condividono gli stessi valori fondanti, la Confraternita è un’associazione senza scopo di lucro, che si propone di esercitare attività di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Presidente è stato nominato Gianni Frusciante. Il vicepresidente è Marcello Cristofori, mentre i 30 ispiratori sono anche i primi associati.
La Confraternita aderisce poi a un più ampio collettore di associazioni denominata FICE (Federazione italiana delle confraternite enogastronomiche), che annovera ben più antichi e blasonati sodalizi, e ne sposa i principi fondanti. Nel corso della serata di insediamento sono state portate idee di iniziative ed eventi da organizzare in futuro per valorizzare ulteriormente il cappelletto.
Al termine della serata, "Confratelli e Gran Maestro si sono dati commiato, rinnovando la promessa di custodire nel tempo le più antiche tradizioni romagnole e di tramandare, preservando in primis, la tipicità del cappelletto ravennate. Lo stesso che è stato, e non poteva essere diversamente, protagonista della cena finale".
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