Antonio Graziani e l'idea del primo “Treno di Dante” | la CRONACA di RAVENNA

Antonio Graziani e l'idea del primo “Treno di Dante”

La figlia Claudia ripercorre con affetto l'iniziativa del padre che il 3 giugno 2007 fece partire il simbolico collegamento Ravenna-Firenze

03 giugno 2022 - Era il 3 giugno del 2007, proprio oggi quindici anni fa, e da Ravenna partì il treno a vapore per raggiungere Firenze, lungo la tratta ferroviaria “La Faentina”, per celebrare i 700 anni trascorsi da quando Dante Alighieri iniziò a scrivere la Divina commedia, a Firenze nel 1307.

Si può dire che quello fu il primo “Treno di Dante” che mio padre, il giornalista Antonio Graziani, allora presidente del Lions Club Ravenna Host, organizzò a chiusura dell’anno sociale cogliendo un’intuizione che oggi è diventata realtà: unire Ravenna e Firenze nel nome del Sommo poeta declinando il viaggio sul treno d’epoca dal punto di vista storico, ma soprattutto culturale e paesaggistico per vivere quel “turismo lento” di cui tanto si parla oggi. Ricordo mio padre con quanto impegno e apprensione visse quei giorni per organizzare l’evento: dai contatti per noleggiare il treno a vapore, la vendita dei biglietti, l’assegnazione dei posti che curò personalmente cercando di accontentare tutte le esigenze, gli accordi con tante realtà ravennati che offrirono vivande e bevande per rendere più piacevole il viaggio.

Il risultato fu un successo inimmaginabile. Arrivarono persino prenotazioni dall’America quando, però, il treno era al completo e la lista d’attesa era di circa 100 persone. I 234 passeggeri, tra i quali molti bambini, furono salutati alla partenza dal sindaco Fabrizio Matteucci e accolti all’arrivo dal vice sindaco di Firenze, Giuseppe Matulli, insieme a rappresentanti Lions. Le fermate a Russi, Faenza, Brisighella, Marradi, Borgo San Lorenzo e Montorsoli, alcune tecniche per il rifornimento di acqua, furono una festa con il saluto delle autorità e, a Marradi, anche della banda cittadina.

Non mancò l’aspetto solidale con il viaggio offerto ad alcuni ragazzi ospiti della comunità educativa dell’Istituto Morelli. A bordo salirono anche il giornalista brisighellese Luigi Rivola, che durante il percorso illustrò gli aspetti storici e ambientale dell’iniziativa, e l’assessore del Comune di Ravenna Andrea Corsini. L’evento fu seguito anche dalla Rai che realizzò un servizio.

Il viaggio fu organizzato dal Lions Club Ravenna Host con la collaborazione degli altri club Lions di Ravenna (Bisanzio, Dante Alighieri e Romagna Padusa) e quello di Russi. Il treno con carrozze “centoporte” partì alle 9.45 dalla stazione di Ravenna e arrivò a Santa Maria Novella di Firenze alle 13,01, tra lo stupore dei passeggeri che la affollavano nel vedere quel treno sbuffante vapore che ripartì alle 17.59 per arrivare a Ravenna alle 21,15.


Claudia Graziani


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