Casa Italia-Cina, assemblea con 70 genitori cinesi | la CRONACA di RAVENNA

Casa Italia-Cina, assemblea con 70 genitori cinesi

Quello di Ravenna è il terzo centro esistente nel nostro paese. Offre ai giovani sostegno nell'apprendimento della lingua italiana e nello svolgomento dei compiti, oltre a favorire iniziative ricreative e sportive

30 maggio 2022 - 70 genitori cinesi hanno preso parte all’assemblea di Casa Italia-Cina, organizzata dalla cooperativa sociale Montetauro unitamente alla Comunità monastica Dossettiana di Montetauro.

Casa Italia-Cina offre ai minori cinesi un servizio di sostegno ai processi di apprendimento della lingua italiana, corsi di lingua e cultura cinese, e un aiuto allo svolgimento dei compiti scolastici. Accanto a queste tre attività, bambini e adolescenti cinesi dai 6 ai 16 anni costruiscono relazioni di amicizia attraverso iniziative ricreative, sportive ed espressive.

Quello di Ravenna è il terzo centro Italia-Cina, dopo quello attivo in Valle del Rubicone (dal 2003) e Rimini centro (dal 2011). Il progetto è partito a Ravenna il 16 ottobre 2021, ospite del Seminario Arcivescovile in piazza Duomo, e ha visto partecipi circa una ventina di famiglie cinesi ravennati, per un totale di 32 bambini iscritti.

All’assemblea, moderata da Maria Cristina Gottarelli, già consigliere comunale e volontaria di Casa Italia-Cina, sono intervenuti l’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia e il rettore del Seminario don Federico Emaldi, in rappresentanza della Chiesa Cattolica.

Tra gli ospiti il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale Massimo Cameliani sostenitore di Casa Italia-Cina; Piero Roncuzzi, dirigente della BCC che ha sovvenzionato l’avvio del progetto; don Saverio Yan, cappellano della comunità cattolica cinese di Rimini, con alcuni collaboratori. Hanno mandato i saluti altri benefattori, tra cui Adolfo De Stefani Costentino della concessionaria Mercedes e Alberto Bissi della società Traghetti e Crociere.
Presenti all’assemblea molti maestri, educatori e animatori volontari, italiani e cinesi, che in questo anno scolastico hanno reso possibile l’avvio di Casa Italia-Cina. Durante i lavori assembleari, i bambini e i ragazzi sono stati intrattenuti dai giovani volontari con giochi all’aperto. Al termine dell’incontro, rinfresco italo-cinese (pizza e ravioli al vapore) nel chiostro interno del Palazzo.

Casa Italia-Cina termina con questa assemblea la prima fase di attività annuali. Maestri e animatori accoglieranno nuovamente i piccoli amici cinesi per il centro ricreativo estivo di luglio. Si cercano volontari, giovani e adulti e bambini che desiderano mettere il loro mattone per l’amicizia Italia-Cina (info 320 3508723; mail: paolo.montetauro@gmail.com).


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