Cronaca
Finta somministrazione di manodopera in un cantiere pubblico: denuncia e 9mila euro di sanzioni
I lavoratori non specializzati venivano forniti da un'impresa che, mediante finti distacchi, forniva manovali
![Finta somministrazione di manodopera in un cantiere pubblico: denuncia e 9mila euro di sanzioni](/file/articoli/th/articoli_637872007811071529.jpg)
03 maggio 2022 - Somministrazione fraudolenta di manodopera, violazioni in materia di pubblico appalto, omesse denunce alla Cassa edile, assenza del Durc. Il sistema è stato accertato dal personale dell’Ispettorato del Lavoro di Ravenna insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato, nell’ambito di controlli nel settore edile e che hanno interessato un cantiere a struttura complessa e a evidenza pubblica, nel territorio di Ravenna.
Il meccanismo consisteva nel reclutare i lavoratori non specializzati da parte di una impresa che, con finti distacchi, forniva manovali all’impresa esecutrice dei lavori pubblici che, in questo modo, abbatteva i costi del lavoro e quelli relativi alla sicurezza.
Inoltre, gli ispettori hanno accertato che l’impresa che reclutava e distaccava gli operai era priva di ogni organizzazione in quanto non solo non aveva comunicato alla Cassa edile gli operai assunti con omesso versamento delle trattenute edili, ma operava nel cantiere senza alcun Durc che attestasse la regolarità contributiva, con conseguente occultamento delle previdenze obbligatorie: circostanze ulteriormente aggravate dal fatto che l’azienda lavorava in un cantiere pubblico.
A conclusione i trasgressori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ravenna e sono state comminate sanzioni pari a 9mila euro.
Foto d'archivio.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il meccanismo consisteva nel reclutare i lavoratori non specializzati da parte di una impresa che, con finti distacchi, forniva manovali all’impresa esecutrice dei lavori pubblici che, in questo modo, abbatteva i costi del lavoro e quelli relativi alla sicurezza.
Inoltre, gli ispettori hanno accertato che l’impresa che reclutava e distaccava gli operai era priva di ogni organizzazione in quanto non solo non aveva comunicato alla Cassa edile gli operai assunti con omesso versamento delle trattenute edili, ma operava nel cantiere senza alcun Durc che attestasse la regolarità contributiva, con conseguente occultamento delle previdenze obbligatorie: circostanze ulteriormente aggravate dal fatto che l’azienda lavorava in un cantiere pubblico.
A conclusione i trasgressori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ravenna e sono state comminate sanzioni pari a 9mila euro.
Foto d'archivio.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![CNA parti CNA parti](/file/banner/banner_90.gif)