Cronaca
La Festa del Primo Maggio è tornata ai Giardini pubblici tra garofani rossi e speranze di pace
Bussandri (Cgil): "La ricetta migliore è ricostruire un senso di comunità, ritroviamo il concetto di bene comune"
01 maggio 2022 - Dopo due anni di assenza causa Covid, la Festa del Primo Maggio è tornata ai Giardini pubblici tra musica, animazione per i bambini e momenti di riflessione. L'iniziativa promossa da Cgil Cisl e Uil, quest’anno è stata accompagnata dal messaggio 'Al lavoro per la pace'.
Al centro degli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali l’occupazione, la difesa del potere d’acquisto di salari e pensioni, la salute e sicurezza sul lavoro oltre alla necessità di fermare la guerra in Ucraina.
Non è mancata la tradizionale distribuzione del garofano rosso. E' intervenuto a nome di Cgil, Cisl, Uil, Massimo Bussandri, segretario Cgil Emilia Romagna. "Venivamo da un periodo problematico - ha affermato sul palco - la ripresa era legata alla necessità di rimettere al centro il lavoro, un lavoro più sicuro, piu stabile e con più qualità. Poi è scoppiata la guerra, con conseguenze tragiche per il popolo ucraino, ma anche per noi dal punto di vista socio-economico. La ricetta migliore è ricostruire un senso di comunità, ritroviamo il concetto di bene comune".
Il sindaco de Pascale: "E' bello tornare a festeggiare il Primo Maggio ai giardini pubblici, anche se chiamarla festa per il periodo che viviamo a livello mondiale è difficile"
Foto Massimo Argnani
© copyright la Cronaca di Ravenna
Al centro degli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali l’occupazione, la difesa del potere d’acquisto di salari e pensioni, la salute e sicurezza sul lavoro oltre alla necessità di fermare la guerra in Ucraina.
Non è mancata la tradizionale distribuzione del garofano rosso. E' intervenuto a nome di Cgil, Cisl, Uil, Massimo Bussandri, segretario Cgil Emilia Romagna. "Venivamo da un periodo problematico - ha affermato sul palco - la ripresa era legata alla necessità di rimettere al centro il lavoro, un lavoro più sicuro, piu stabile e con più qualità. Poi è scoppiata la guerra, con conseguenze tragiche per il popolo ucraino, ma anche per noi dal punto di vista socio-economico. La ricetta migliore è ricostruire un senso di comunità, ritroviamo il concetto di bene comune".
Il sindaco de Pascale: "E' bello tornare a festeggiare il Primo Maggio ai giardini pubblici, anche se chiamarla festa per il periodo che viviamo a livello mondiale è difficile"
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