Cronaca
Epatite acuta nei bambini, due casi nel Modenese
Secondo i sanitari, per ora non vi sono particolari situazioni di gravità. Rafforzata l’attenzione per segnalare eventuali nuovi casi
23 aprile 2022 - Due casi di epatite acuta nei bambini nel Modenese, di cui uno (sulla base dei criteri della
definizione di “caso” del Ministero della Salute) è ritenuto “possibile”
e attualmente è a domicilio in via di guarigione, e uno - ricoverato,
ma in via di miglioramento - per il quale “sono in corso di valutazione
possibili ulteriori cause eziologiche”.
Lo segnala una nota della Regione Emilia Romagna.
Il Ministero della Salute aveva rilevato 11 casi di epatiti acuta di natura non conosciuta rilevati in alcune regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna: «le aziende sanitarie della nostra regione stanno monitorando attentamente la situazione, unitamente ai pediatri di libera scelta e ai medici di medicina generale».
Dalle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, come riporta la stessa Circolare del Ministero, è stata inviata a Roma la segnalazione di due casi nel modenese.
«Al momento, è possibile dire che non vi sono situazioni che destino particolare allarme. E questo è quanto ora è possibile dire, tenendo conto della naturale riservatezza legata a vicende che riguardano la salute delle persone».
Come raccomandato dal Ministero, i professionisti della Sanità dell’Emilia-Romagna sono impegnati a segnalare eventuali nuovi casi che potessero far riferimento a questo tipo di patologia.
Dal primo gennaio la Società scientifica degli epatologi pediatrici ha trovato 17 casi.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lo segnala una nota della Regione Emilia Romagna.
Il Ministero della Salute aveva rilevato 11 casi di epatiti acuta di natura non conosciuta rilevati in alcune regioni italiane, tra cui l’Emilia-Romagna: «le aziende sanitarie della nostra regione stanno monitorando attentamente la situazione, unitamente ai pediatri di libera scelta e ai medici di medicina generale».
Dalle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, come riporta la stessa Circolare del Ministero, è stata inviata a Roma la segnalazione di due casi nel modenese.
«Al momento, è possibile dire che non vi sono situazioni che destino particolare allarme. E questo è quanto ora è possibile dire, tenendo conto della naturale riservatezza legata a vicende che riguardano la salute delle persone».
Come raccomandato dal Ministero, i professionisti della Sanità dell’Emilia-Romagna sono impegnati a segnalare eventuali nuovi casi che potessero far riferimento a questo tipo di patologia.
Dal primo gennaio la Società scientifica degli epatologi pediatrici ha trovato 17 casi.
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