Cronaca
In Piazza Garibaldi i resti dell'auto che scortava Falcone
Suggestiva iniziativa per ricordare le vittime della mafia alla presenza di Tina Montinaro, la vedova del caposcorta Antonio
29 marzo 2022 - Quarto Savona 15, un ammasso di rottami pieni di valore. Questa mattina, i resti della Croma blindata utilizzata dagli uomini della scorta di Giovanni Falcone che il 23 maggio 1992 saltò in aria a causa di un attentato mafioso, uccidendo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, sono stati esposti in Piazza Garibaldi nell'ambito dell'iniziativa per ricordare le vittime innocenti della mafia.
La teca è stata 'scoperta' alla presenza di Tina Montinaro, vedova di Antonio. Al suo fianco il prefetto Castrese De Rosa, il questore Giusy Stellino, l'assessore comunale Annagiulia Randi. La vedova Montinaro ha parlato della sua esperienza in una sala Corelli gremita. Antonio Montinaro era il poliziotto caposcorta del giudice Giovanni Falcone. Con lui, nell'attacco mafioso morirono la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Alle 21, nella cornice del teatro Alighieri di Ravenna, protagonisti sul palco saranno l’Orchestra del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, con due maestri d’eccezione come il direttore Stefano Pagliani e il violinista Ilya Grubert, impegnati in due grandi pezzi sinfonici di Ciaikovski: il concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra e la sinfonia in fa minore n. 4 op. 36. Per la prima volta, l’evento è dedicato alla Polizia di Stato.
Foto Massimo Argnani
© copyright la Cronaca di Ravenna
La teca è stata 'scoperta' alla presenza di Tina Montinaro, vedova di Antonio. Al suo fianco il prefetto Castrese De Rosa, il questore Giusy Stellino, l'assessore comunale Annagiulia Randi. La vedova Montinaro ha parlato della sua esperienza in una sala Corelli gremita. Antonio Montinaro era il poliziotto caposcorta del giudice Giovanni Falcone. Con lui, nell'attacco mafioso morirono la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Alle 21, nella cornice del teatro Alighieri di Ravenna, protagonisti sul palco saranno l’Orchestra del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, con due maestri d’eccezione come il direttore Stefano Pagliani e il violinista Ilya Grubert, impegnati in due grandi pezzi sinfonici di Ciaikovski: il concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra e la sinfonia in fa minore n. 4 op. 36. Per la prima volta, l’evento è dedicato alla Polizia di Stato.
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