Cronaca
Serviva cibo scaduto da oltre un anno, tra rifiuti e sporcizia, multato ristorante di Marina di Ravenna
Polizia locale e carabinieri sequestrano 20 chili di alimenti
![Serviva cibo scaduto da oltre un anno, tra rifiuti e sporcizia, multato ristorante di Marina di Ravenna](/file/articoli/th/articoli_637839040425047995.jpg)
26 marzo 2022 - Cibo scaduto da oltre un anno e numerosi rifiuti. È quello che hanno trovato gli agenti dell'Ufficio Polizia Commerciale e Tutela del Consumatore e i carabinieri di Marina di Ravenna durante un controllo in un ristorante della località marittima (le forze dell'ordine non hanno comunicato il nome del ristorante in questione, ndr).
Da un approfondito controllo delle cucine, è emerso che per la preparazione dei pasti, molti prodotti (salsiccia, cotolette, carne varia, dolci e creme, confetture, frutta sciroppata, farine ecc.) erano scaduti anche da oltre un anno e che altri erano sprovvisti della prescritta data di scadenza e in cattivo stato di conservazione.
Si è proceduto quindi al sequestro di oltre 20 kg di prodotti alimentari e alla verbalizzazione di multe di 10mila euro per la prima violazione (alimenti scaduti) e 6mila per la mancata etichettatura, ridotte, in caso di micro impresa, a 1/3 (rispettivamente 3.334 e 2.000 euro).
Accertate, inoltre, violazioni al regolamento di igiene del Comuna di Ravenna, dalla mancanza di idonei copri-veste e copri-capo durante la preparazione degli alimenti da parte della titolare e di un dipendente, e la mancanza, all’interno della cucina di contenitori per i rifiuti solidi, lavabili e disinfettabili, muniti di coperchio a tenuta, con comando di apertura a pedale. Tutte e tre le trasgressioni prevedono il pagamento di 172,15 euro ciascuna.
Le condizioni in cui versava la cucina hanno comportato, infine, la segnalazione ai competenti uffici dell’Ausl per un sopralluogo e per la verifica delle condizioni igienico sanitarie essenziali per la manipolazione e somministrazione di alimenti.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Da un approfondito controllo delle cucine, è emerso che per la preparazione dei pasti, molti prodotti (salsiccia, cotolette, carne varia, dolci e creme, confetture, frutta sciroppata, farine ecc.) erano scaduti anche da oltre un anno e che altri erano sprovvisti della prescritta data di scadenza e in cattivo stato di conservazione.
Si è proceduto quindi al sequestro di oltre 20 kg di prodotti alimentari e alla verbalizzazione di multe di 10mila euro per la prima violazione (alimenti scaduti) e 6mila per la mancata etichettatura, ridotte, in caso di micro impresa, a 1/3 (rispettivamente 3.334 e 2.000 euro).
Accertate, inoltre, violazioni al regolamento di igiene del Comuna di Ravenna, dalla mancanza di idonei copri-veste e copri-capo durante la preparazione degli alimenti da parte della titolare e di un dipendente, e la mancanza, all’interno della cucina di contenitori per i rifiuti solidi, lavabili e disinfettabili, muniti di coperchio a tenuta, con comando di apertura a pedale. Tutte e tre le trasgressioni prevedono il pagamento di 172,15 euro ciascuna.
Le condizioni in cui versava la cucina hanno comportato, infine, la segnalazione ai competenti uffici dell’Ausl per un sopralluogo e per la verifica delle condizioni igienico sanitarie essenziali per la manipolazione e somministrazione di alimenti.
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