Cronaca
70 posti nei nidi e nelle materne paritarie di ispirazione cristiana per i bimbi in fuga dall'Ucraina
Donatini (Fism): «Credo sia un gesto che ci appartiene. Noi ci siamo, pronti ad accogliere, educare e istruire in un’ottica inclusiva, in ambienti e contesti accoglienti portatori dei valori di solidarietà e di pace»
![70 posti nei nidi e nelle materne paritarie di ispirazione cristiana per i bimbi in fuga dall'Ucraina](/file/articoli/th/articoli_637835556640516378.jpg)
22 marzo 2022 - Una settantina di posti bimbo saranno messi a disposizione gratuitamente nei nidi e nelle scuole materne paritarie d’ispirazione cristiana della provincia di Ravenna aderenti alla Fism (Federazione italiana scuole materne).
I posti, oltre a tutte le figure professionali che Fism ha a disposizione per l’accoglienza e per sostenere ogni bambino, sono diffusi capillarmente in tutto il territorio provinciale e sono a disposizione di Comuni, Prefettura, Caritas diocesane per accogliere nei nidi (0/3 anni) e nelle materne paritarie bambini e bambine in fuga dal conflitto tra Russia e Ucraina, in collaborazione con i canali istituzionali che si stanno attivando sul territorio. Un modo per rispondere “presente” alle necessità di bimbi in fuga dalla guerra.
Fism così esprime concretamente solidarietà, sostegno e aiuto all’intera comunità, accogliendo l’invito del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di garantire il diritto all’istruzione di bambini e bambine che si sono trovati nella condizione disumana di dovere lasciare le proprie case, la scuola, gli amici e del presidente della Fism nazionale Giampiero Redaelli, unitamente all’ufficio di presidenza, che invitano le realtà territoriali ad attivarsi per accogliere e mettere a disposizione posti scuola».
«Credo sia un gesto che ci appartiene – spiega la presidente provinciale Fism Saula Donatini, a nome di tutti i gestori delle scuole Fism della provincia –. Noi ci siamo, pronti ad accogliere, a educare e istruire in un’ottica inclusiva, in ambienti e contesti accoglienti portatori dei valori di solidarietà e di pace».
Il coordinamento pedagogico Fism sta già lavorando per sostenere le scuole in progetti che possano garantire gradualità, flessibilità e personalizzazione della progettazione educativa e didattica.
© copyright la Cronaca di Ravenna
I posti, oltre a tutte le figure professionali che Fism ha a disposizione per l’accoglienza e per sostenere ogni bambino, sono diffusi capillarmente in tutto il territorio provinciale e sono a disposizione di Comuni, Prefettura, Caritas diocesane per accogliere nei nidi (0/3 anni) e nelle materne paritarie bambini e bambine in fuga dal conflitto tra Russia e Ucraina, in collaborazione con i canali istituzionali che si stanno attivando sul territorio. Un modo per rispondere “presente” alle necessità di bimbi in fuga dalla guerra.
Fism così esprime concretamente solidarietà, sostegno e aiuto all’intera comunità, accogliendo l’invito del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di garantire il diritto all’istruzione di bambini e bambine che si sono trovati nella condizione disumana di dovere lasciare le proprie case, la scuola, gli amici e del presidente della Fism nazionale Giampiero Redaelli, unitamente all’ufficio di presidenza, che invitano le realtà territoriali ad attivarsi per accogliere e mettere a disposizione posti scuola».
«Credo sia un gesto che ci appartiene – spiega la presidente provinciale Fism Saula Donatini, a nome di tutti i gestori delle scuole Fism della provincia –. Noi ci siamo, pronti ad accogliere, a educare e istruire in un’ottica inclusiva, in ambienti e contesti accoglienti portatori dei valori di solidarietà e di pace».
Il coordinamento pedagogico Fism sta già lavorando per sostenere le scuole in progetti che possano garantire gradualità, flessibilità e personalizzazione della progettazione educativa e didattica.
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