Cronaca
Nuovi vandalismi alle colonnine SOS per le bici
Lo segnala la Fiab che interviene per segnalare l'inciviltà
![Nuovi vandalismi alle colonnine SOS per le bici](/file/articoli/th/articoli_849.jpg)
14 luglio 2020 - Nuovo atto di vandalismo alle colonnine SOS bici installate in vari punti del Comune di Ravenna.
"È una triste costante rilevare, durante i giri di ispezione che FIAB Ravenna effettua con cadenza quasi giornaliera, che sistematicamente qualcuna delle 5 colonnine ha dei danni che ne pregiudicano la funzionalità: si va dal vandalismo puro e semplice al furto degli attrezzi in dotazione" spiega l'associazione.
Quella maggiormente presa di mira è la colonnina in Largo Chartres in zona Centro, "sulla quale gli incivili di turno si accaniscono con particolare dedizione e frequenza.
Eppure la piena efficienza delle colonnine, adatte alle piccole riparazioni d’emergenza o anche semplicemente a gonfiare la ruota a terra, è una garanzia per chi si muove quotidianamente in bici".
Tanti ravennati, dai più giovani ai meno giovani, spesso usufruiscono di questo servizio di piccolo SOS che è un vantaggio per la collettività e che il senso civico dovrebbe portare ad apprezzare e garantire.
"Come più volte segnalato, FIAB Ravenna Amici della Bici sta tentando di mantenere in efficienza le colonnine provvedendo a proprie spese alla manutenzione, in attesa di un accordo specifico con il Comune.
Una soluzione possibile può essere quella di posizionarle in luoghi ad alta visibilità o con presidio di telecamere, ma nulla può supplire all’assenza di senso civico e ci chiediamo quale futuro può avere il concetto di bike-sharing se non è supportato dal comportamento corretto della comunità a cui si rivolge".
© copyright la Cronaca di Ravenna
"È una triste costante rilevare, durante i giri di ispezione che FIAB Ravenna effettua con cadenza quasi giornaliera, che sistematicamente qualcuna delle 5 colonnine ha dei danni che ne pregiudicano la funzionalità: si va dal vandalismo puro e semplice al furto degli attrezzi in dotazione" spiega l'associazione.
Quella maggiormente presa di mira è la colonnina in Largo Chartres in zona Centro, "sulla quale gli incivili di turno si accaniscono con particolare dedizione e frequenza.
Eppure la piena efficienza delle colonnine, adatte alle piccole riparazioni d’emergenza o anche semplicemente a gonfiare la ruota a terra, è una garanzia per chi si muove quotidianamente in bici".
Tanti ravennati, dai più giovani ai meno giovani, spesso usufruiscono di questo servizio di piccolo SOS che è un vantaggio per la collettività e che il senso civico dovrebbe portare ad apprezzare e garantire.
"Come più volte segnalato, FIAB Ravenna Amici della Bici sta tentando di mantenere in efficienza le colonnine provvedendo a proprie spese alla manutenzione, in attesa di un accordo specifico con il Comune.
Una soluzione possibile può essere quella di posizionarle in luoghi ad alta visibilità o con presidio di telecamere, ma nulla può supplire all’assenza di senso civico e ci chiediamo quale futuro può avere il concetto di bike-sharing se non è supportato dal comportamento corretto della comunità a cui si rivolge".
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