Consumo di suolo, Ravenna in Comune contraria alla lottizzazione all'ex Villaggio Anic | la CRONACA di RAVENNA

Consumo di suolo, Ravenna in Comune contraria alla lottizzazione all'ex Villaggio Anic

Prevede la realizzazione di un grande parco sportivo polivalente con impianti calcistici e una piscina coperta, residenze per altri mille nuovi abitanti e superfici commerciali

28 febbraio 2022 - La questione del consumo del suolo torna in scena con Ravenna in Comune. «Per un intero mandato, quello scorso, ci siamo sorbiti cinque anni di “vorrei ma non posso” che terminavano sempre con un “ma da adesso in avanti vedrete”. L’argomento era sempre quello della tutela dei lottizzatori, dei costruttori di case e negozi inutili, degli impermeabilizzatori dei campi da parte della maggioranza politica che esprime la Giunta a scapito dell’interesse degli abitanti a vivere in un Comune migliore», ricorda il movimento.

«In questo nuovo Consiglio Ravenna in Comune non siede. Il 23 febbraio in Commissione, perciò, non eravamo presenti al momento della presentazione e della discussione della petizione di Vivi Ravenna Verde firmata da oltre un migliaio di ravennati. Si tratta della petizione contro la lottizzazione cd. “agraria” dal comparto interessato dalla nuova cementificazione e contro il consumo del suolo a Ravenna. Di questa lottizzazione abbiamo parlato molte volte per criticarla. Indubbiamente quello del consumo di suolo è uno dei temi che ci è caro sin dalla nostra nascita e che ci avrebbero visto esprimerci in Commissione a fianco di chi ha presentato la petizione. Non ci è stato possibile farlo in quella sede e lo facciamo qui pubblicamente».

Ravenna in Comune si riferisce in questo caso alla al piano urbanistico attuativo (Pua) appena approvato dalla Giunta in cui «si prevede che entro i prossimi cinque anni il quartiere San Giuseppe (ex villaggio Anic) possa cementificare tanto da aggiungere agli attuali residenti mille nuovi abitanti. Il Pua riguarda una superficie totale di 216mila metri quadrati.
Certo che è contemplata la realizzazione di un grande parco sportivo polivalente con impianti calcistici e una piscina coperta. Ma oltre alla cementificazione per residenze è prevista quella destinata alle “superfici di vendita”. 2.500 metri quadri di superficie di vendita (a cui aggiungerne un migliaio per magazzini e locali di servizi) associati a un insieme di negozi di vicinato e pubblici esercizi, di circa 250 metri quadri ognuno nel subcomparto Romea Sud. Nel sub comparto Romea Nord è prevista una superficie commerciale di 1.500 metri quadri. Infine col sub comparto Agraria, che da solo copre il 63 % del Pua, si aggiungono 5000 quadri di superficie di vendita: 1.500 a uso non alimentare, mille che potranno invece ospitare un supermercato, mille per quattro negozi e il resto diviso tra uffici, ambulatori e altri spazi dedicati al terziario».

«Se ci dispiace non aver potuto dare un sostegno concreto in sede istituzionale alla petizione - aggiunge Ravenna in Comune - possiamo almeno dire di esserci risparmiati, per una volta, di ascoltare la vecchia tiritera. Infatti questo nuovo mandato di de Pascale continua a segnalarsi per il fatto di seguire, senza variazioni, il vecchio copione. Abbiamo così letto della risposta, non proprio nuova, data a Monica Ballanti, presente in Commissione per il gruppo VRV: «Apprezziamo tanto il tempo dedicato dai cittadini a questa petizione e a questi temi ma se ogni tre per due dicessimo ai privati che abbiamo cambiato idea perché abbiamo assunto un’altra strada, sarebbe causa di poca attrattività per chi vuol costruire».

«E allora? Allora si va avanti come sempre. La maggioranza predica il consumo di suolo zero ma continua a far costruire nuove case, uffici, centri commerciali del tutto inutili se non per chi ci specula sopra (ma non sono speculazioni, dice la maggioranza, bensì “legittime aspettative”). E a chi fa presente che ai cittadini servirebbe una città migliore, intesa nel senso di cura dei servizi pubblici e di riduzione dell’inquinamento? Si risponde che il nostro è un Comune bellissimo, se non il migliore al mondo, uno dei primissimi. Nonostante ai primi posti Ravenna lo sia effettivamente, ma per lo sforamento dei limiti nelle emissioni di PM10».

«Come Ravenna in Comune invitiamo le cittadine e i cittadini che continuano a impegnarsi contro lo scempio del territorio a non arrendersi. Perché gli speculatori e i politici che amministrano il Comune non aspettano altro che veder sparire le voci contrarie. Senza lottare nessuno ci regalerà niente».


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Politica

Forza Italia: «Mambelli cheerleader di De Pascale?»

«Endorsement di Ascom a De Pascale e alla sinistra: il presidente parlava a titolo ...

Forza Italia: «Mambelli cheerleader di De Pascale?»

«Endorsement di Ascom a De Pascale e alla sinistra: il presidente parlava a titolo ...

«Un romagnolo candidato Governatore dell’Emilia-Romagna è una buona notizia»

Al candidato de Pascale e agli altri che si presenteranno alle elezioni regionali, ...

«Un romagnolo candidato Governatore dell’Emilia-Romagna è una buona notizia»

Al candidato de Pascale e agli altri che si presenteranno alle elezioni regionali, ...

Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia alleati contro il candidato della sinistra dopo De Pascale

I partiti al governo a Roma si preparano alle elezioni comunali del 2025. Sarà definito ...

Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia alleati contro il candidato della sinistra dopo De Pascale

I partiti al governo a Roma si preparano alle elezioni comunali del 2025. Sarà definito ...

Biscotti Saltari