Cronaca
Anziana colta da malore, salvata dalla Polizia
Si trovava a terra, perché aveva perso temporaneamente la vista e l’uso delle gambe
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25 gennaio 2022 - Qualche giorno fa, alcuni agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti del Commissariato di Faenza hanno effettuato un intervento che ha salvato la vita di una donna.
La vicenda ha inizio da una richiesta di aiuto, arrivata da una voce femminile sulla linea di emergenza del Commissariato.
Mentre la Volante della Polizia si stava recando all’indirizzo segnalato, l’agente in servizio presso la Centrale Operativa del Commissariato ha accertato che l’utenza telefonica era intestata a una persona anziana, ultraottantenne, che immediatamente ricontattata non ha risposto alle chiamate dell’operatore e nemmeno ai poliziotti che hanno ripetutamente bussato alla porta d’ingresso dell’abitazione, chiusa a chiave.
I vicini di casa, interpellati dagli agenti, li hanno informati che l’anziana donna che abita nell’appartamento non era stata notata già da alcuni giorni.
Uditi dei flebili lamenti provenire dall'interno, i poliziotti hanno sfondato la porta d’ingresso e sono entrati nell’abitazione, avvertendo sin da subito un forte odore di gas. L’anziana era riversa a terra, ancora cosciente. Dopo averla avvolta con alcune coperte, gli agenti hanno cercato di mantenere la donna vigile fino all’arrivo del personale sanitario.
Mentre un poliziotto parlava con l’anziana, l’altro chiudeva il gas del fornello in cucina e dopo aver scollegato dalla rete gli elettrodomestici presenti ha arieggiato i locali.
La donna ha raccontato con fatica agli agenti cosa le era accaduto. Alcuni giorni prima sarebbe stata colta da un malore che l’aveva costretta a terra, perché aveva perso temporaneamente la vista e l’uso delle gambe.
Poco dopo è arrivato il personale del 118 che, dopo aver fornito le prime cure, ha accompagnato la donna in ospedale. L’anziana non risulta in pericolo di vita.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La vicenda ha inizio da una richiesta di aiuto, arrivata da una voce femminile sulla linea di emergenza del Commissariato.
Mentre la Volante della Polizia si stava recando all’indirizzo segnalato, l’agente in servizio presso la Centrale Operativa del Commissariato ha accertato che l’utenza telefonica era intestata a una persona anziana, ultraottantenne, che immediatamente ricontattata non ha risposto alle chiamate dell’operatore e nemmeno ai poliziotti che hanno ripetutamente bussato alla porta d’ingresso dell’abitazione, chiusa a chiave.
I vicini di casa, interpellati dagli agenti, li hanno informati che l’anziana donna che abita nell’appartamento non era stata notata già da alcuni giorni.
Uditi dei flebili lamenti provenire dall'interno, i poliziotti hanno sfondato la porta d’ingresso e sono entrati nell’abitazione, avvertendo sin da subito un forte odore di gas. L’anziana era riversa a terra, ancora cosciente. Dopo averla avvolta con alcune coperte, gli agenti hanno cercato di mantenere la donna vigile fino all’arrivo del personale sanitario.
Mentre un poliziotto parlava con l’anziana, l’altro chiudeva il gas del fornello in cucina e dopo aver scollegato dalla rete gli elettrodomestici presenti ha arieggiato i locali.
La donna ha raccontato con fatica agli agenti cosa le era accaduto. Alcuni giorni prima sarebbe stata colta da un malore che l’aveva costretta a terra, perché aveva perso temporaneamente la vista e l’uso delle gambe.
Poco dopo è arrivato il personale del 118 che, dopo aver fornito le prime cure, ha accompagnato la donna in ospedale. L’anziana non risulta in pericolo di vita.
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