Cronaca
Avviata la campagna MAI+ contro la violenza alle donne
Primo appuntamento questa mattina al mercato settimanale
08 gennaio 2022 - Ge.Ne.Ra - coltivatori di culture e legalità - ha avviato questa mattina al mercato di Ravenna, la campagna contro la violenza alle donne per dire MAI+!
L'evento si è protratto fino alle 12, presenti l’assessora Federica Moschini (delega Politiche e culture di genere) e Alessandra Bagnara presidente di Linea Rosa con alcune consigliere dell’associazione.
Insieme per richiamare l’attenzione di tutti/e su questo mortale fenomeno, in continuo aumento (106 casi nel 2021) e per indicare, alle donne che necessitino di parlare, le associazioni specializzate come Linea Rosa a Ravenna e Demetra per i Comuni della Bassa Romagna.
"I femminicidi si contrastano con la cultura, con leggi rafforzate e pene più severe per la mano assassina ma anche con il coinvolgimento massiccio di cittadine/i affinché le donne non si sentano più sole e non abbiano paura di denunciare, è anche sempre più evidente il grave coinvolgimento dei figli, delle mamme perseguitate, assassinati o rapiti dai padri" dicono i promotori dell'iniziativa.
Il primo sabato di ogni mese (per un anno) MAI + sarà al mercato con 2 pannelli, in uno si rappresentano volti di donne, nell’altro compariranno i nomi delle donne assassinate. I volontari distribuiranno un volantino tradotto in 9 lingue con la frase inviata da Linea Rosa: "La violenza che subisci non è il tuo destino - si può uscire dalla violenza - chiamaci - Moralmente siamo tutt* responsabili".
L’iniziativa è stata riconosciuta dal Comune di Ravenna e Bagnacavallo che hanno concesso il patrocinio.
L'organizzazione ringrazia i due artisti ravennati che hanno contribuito e donato la loro arte: Davide Reviati “volti di donne” e Mariella De Logu “La Rondine Ferita”, le tavole sono state sapientemente lavorate graficamente da Riccardo Galeati (Riga&Sara).
© copyright la Cronaca di Ravenna
L'evento si è protratto fino alle 12, presenti l’assessora Federica Moschini (delega Politiche e culture di genere) e Alessandra Bagnara presidente di Linea Rosa con alcune consigliere dell’associazione.
Insieme per richiamare l’attenzione di tutti/e su questo mortale fenomeno, in continuo aumento (106 casi nel 2021) e per indicare, alle donne che necessitino di parlare, le associazioni specializzate come Linea Rosa a Ravenna e Demetra per i Comuni della Bassa Romagna.
"I femminicidi si contrastano con la cultura, con leggi rafforzate e pene più severe per la mano assassina ma anche con il coinvolgimento massiccio di cittadine/i affinché le donne non si sentano più sole e non abbiano paura di denunciare, è anche sempre più evidente il grave coinvolgimento dei figli, delle mamme perseguitate, assassinati o rapiti dai padri" dicono i promotori dell'iniziativa.
Il primo sabato di ogni mese (per un anno) MAI + sarà al mercato con 2 pannelli, in uno si rappresentano volti di donne, nell’altro compariranno i nomi delle donne assassinate. I volontari distribuiranno un volantino tradotto in 9 lingue con la frase inviata da Linea Rosa: "La violenza che subisci non è il tuo destino - si può uscire dalla violenza - chiamaci - Moralmente siamo tutt* responsabili".
L’iniziativa è stata riconosciuta dal Comune di Ravenna e Bagnacavallo che hanno concesso il patrocinio.
L'organizzazione ringrazia i due artisti ravennati che hanno contribuito e donato la loro arte: Davide Reviati “volti di donne” e Mariella De Logu “La Rondine Ferita”, le tavole sono state sapientemente lavorate graficamente da Riccardo Galeati (Riga&Sara).
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