Cronaca
Scuola Pescarini, numero allievi in aumento
La percentuale di stranieri passa dal 51 al 73%. Casmiro: «Si tratta di un importante risultato che premia l’operato del corpo docente»
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13 settembre 2021 - Sono 191 gli allievi della Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri di Ravenna e Faenza che oggi hanno iniziato il nuovo anno scolastico per seguire i corsi professionali di operatore meccatronico dell’autoriparazione, operatore degli impianti elettrici, operatore degli impianti termo-idraulici e tecnico nella gestione di sistemi tecnologici intelligenti, nelle due sedi di Ravenna e Faenza.
Rispetto all’anno scorso la scuola ha al suo attivo otto iscritti in più, su un totale di novanta, e una lista di attesa di complessivi quindici ragazzi per tutti e tre i corsi. Un’altra importante novità è rappresentata dall’incremento del numero degli allievi stranieri che passa dal 51% al 73%.
“Siamo soddisfatti dell’aumento delle iscrizioni che abbiamo registrato quest’anno – afferma il direttore, Luciano Casmiro -. Si tratta di un importante risultato che premia l’operato del corpo docente che non risparmia impegno ed empatia nel seguire i ragazzi, alcuni provenienti da contesti difficili, oltre a insegnare loro un mestiere. L’alta percentuale di stranieri è un dato che va analizzato sotto il profilo dell’efficacia delle azioni finalizzate all’integrazione realizzate in sinergia con le istituzioni negli ultimi anni”.
Come è noto, i corsi sono gratuiti e rivolti a ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni; lo scorso anno si sono diplomati in 69. Negli ultimi cinque anni la percentuale degli occupati supera l’80% a dimostrazione che tali profili professionali sono altamente richiesti dal mercato del lavoro.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Rispetto all’anno scorso la scuola ha al suo attivo otto iscritti in più, su un totale di novanta, e una lista di attesa di complessivi quindici ragazzi per tutti e tre i corsi. Un’altra importante novità è rappresentata dall’incremento del numero degli allievi stranieri che passa dal 51% al 73%.
“Siamo soddisfatti dell’aumento delle iscrizioni che abbiamo registrato quest’anno – afferma il direttore, Luciano Casmiro -. Si tratta di un importante risultato che premia l’operato del corpo docente che non risparmia impegno ed empatia nel seguire i ragazzi, alcuni provenienti da contesti difficili, oltre a insegnare loro un mestiere. L’alta percentuale di stranieri è un dato che va analizzato sotto il profilo dell’efficacia delle azioni finalizzate all’integrazione realizzate in sinergia con le istituzioni negli ultimi anni”.
Come è noto, i corsi sono gratuiti e rivolti a ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni; lo scorso anno si sono diplomati in 69. Negli ultimi cinque anni la percentuale degli occupati supera l’80% a dimostrazione che tali profili professionali sono altamente richiesti dal mercato del lavoro.
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