Cronaca
Foglio di via per i quattro violenti che provocarono la rissa nel centro di Milano Marittima
Il fatto è avvenuto lo scorso 22 maggio. Il sindaco Medri: «Un primo passo prima dell’avvio del processo, che sarà occasione per il Comune per costituirsi parte civile. Noi non tollereremo in alcun modo, anche in futuro, azioni come queste»
06 settembre 2021 - «Malgrado le circostanze siamo felici di ricevere la notizia di foglio di via per i quattro violenti che provocarono la nota rissa a Milano Marittima ad inizio di questa stagione balneare, commenta il sindaco di Cervia Massimo Medri.
Si tratta di ragazzi forlivesi e cesenati di età comprese tra i 19 e i 22 anni, che il 22 maggio scorso si fecero protagonisti di una violenta rissa nel centro di Milano Marittima; a seguito di questi fatti il nostro Comune si è messo subito al lavoro per riuscire ad ottenere l’allontanamento di queste persone.
In questi giorni ci è arrivata la conferma da parte del Procuratore di Ravenna, Daniele Barberini, dell’allontanamento di queste persone da Cervia. Un primo passo prima dell’avvio del processo, che sarà occasione per il Comune per costituirsi parte civile. Noi non tollereremo in alcun modo, anche in futuro, azioni come queste che provocano un danno d’immagine alla località. Siamo e vogliamo continuare a essere una meta sicura per tutte le famiglie».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Si tratta di ragazzi forlivesi e cesenati di età comprese tra i 19 e i 22 anni, che il 22 maggio scorso si fecero protagonisti di una violenta rissa nel centro di Milano Marittima; a seguito di questi fatti il nostro Comune si è messo subito al lavoro per riuscire ad ottenere l’allontanamento di queste persone.
In questi giorni ci è arrivata la conferma da parte del Procuratore di Ravenna, Daniele Barberini, dell’allontanamento di queste persone da Cervia. Un primo passo prima dell’avvio del processo, che sarà occasione per il Comune per costituirsi parte civile. Noi non tollereremo in alcun modo, anche in futuro, azioni come queste che provocano un danno d’immagine alla località. Siamo e vogliamo continuare a essere una meta sicura per tutte le famiglie».
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