Al via il restauro dei monumenti a Garibaldi e Anita

16 giugno 2020 - In via di apertura i cantieri per il restauro dei monumenti dedicati ad Anita e a Giuseppe Garibaldi, ubicati nelle omonime piazze, per un valore di oltre 70 mila euro.

L’intervento sulle due opere monumentali, entrambe in marmo di Carrara, granito e bronzo, si è reso necessario per contrastare gli effetti dell’esposizione agli agenti atmosferici e pertanto avrà carattere puramente manutentivo.
Il costo dei lavori ammonta a 40 mila euro per il monumento dedicato ad Anita e a 31 mila euro per quello raffigurante Garibaldi. La conclusione dei lavori sul monumento a Giuseppe Garibaldi è prevista per il mese di luglio, quella sul monumento ad Anita per il mese di agosto

“E’ con soddisfazione – afferma il sindaco Michele de Pascale – che diamo il via a questo intervento, che si inserisce in un piano complessivo di valorizzazione e restauro dei monumenti cittadini. In questo caso si tratta delle opere dedicate ad Anita e Giuseppe Garibaldi, personalità che incarnano i valori più alti e fondativi del Risorgimento e della nostra storia repubblicana ispirati all’ unità, alla libertà, alla fratellanza tra i popoli, da custodire e coltivare quotidianamente perché sempre attuali e imprescindibili. Sono inoltre figure particolarmente care ai ravennati perché, come noto, un’importante parte dell’epopea risorgimentale si è svolta proprio nei nostri territori”.

Per quanto riguarda gli interventi si procederà, tra le altre cose, con la pulitura a secco e la spolveratura, la pulitura dei bassorilievi e delle iscrizioni in bronzo con prodotti specifici, con trattamenti antivegetativi per contrastare l’attacco biologico e il risciacquo a pressione, la stuccatura delle fessure o delle mancanze con successiva tonalizzazione, la brasatura manuale delle zone ossidate della cancellata e il trattamento con antiossidante, il ritocco delle parti trattate con vernice del cancello della stessa tipologia e tinta, trattamenti idrorepellenti degli elementi lapidei per inibire l’azione degli agenti atmosferici, dell’umidità e dell’attacco biologico.

Per entrambi i monumenti si interverrà nel rispetto degli elementi decorativi e strutturali con l’impiego di materiali idonei e di modalità operative tese a preservare la patina del tempo.

Giannantonio Mingozzi, anche a nome degli Amici del Capanno Garibaldi e delle Associazioni garibaldine e patriottiche ravennati, ringrazia l'Amministrazione Comunale per aver deliberato un consistente intervento di restauro e di cura degli storici monumenti dedicati ad Anita Garibaldi e a Giuseppe Garibaldi situati nelle omonime piazze del centro di Ravenna.


"E' motivo d'orgoglio per la nostra città quello di poter annoverare due opere così importanti che ricordano il Risorgimento e due dei suoi protagonisti più straordinari, legati al nostro territorio e conosciuti in tutto il mondo; per questo ringraziamo tutta la Giunta ed il particolare il Sindaco De Pascale, il vice Fusignani anche in qualità di presidente del Museo del Risorgimento, l'assessore Cameliani che ha proposto l'atto amministrativo. Ricordo altresì, aggiunge Mingozzi, che gli ultimi interventi in ordine di tempo, attuati sui due monumenti furono finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio dieci anni or sono per migliorare le aiuole di Piazza Garibaldi e completare la piantumazione delle quattro palme, mentre con il mai dimenticato Carlo Simboli proponemmo una raccolta fondi aperta a tutta la cittadinanza che, con il ricavato, ci consenti' di finanziare la nuova cancellata ed il pennone dello straordinario complesso davanti al Liceo Classico, di Piazza Anita.


Ricordi di un impegno civico e di una sensibilità ammirevole che hanno sempre caratterizzato la nostra popolazione e la storia ravennate delle istituzioni pubbliche, un'attenzione che non ho dubbi continuerà anche quando sarà possibile effettuare i lavori di manutenzione di cui abbisogna il ponticello sulla Baiona che conduce al Capanno e per il quale ringraziamo le stesso Comune per le rassicurazioni ricevute".


© copyright la Cronaca di Ravenna