Cronaca
Georgiano denunciato per porto d'armi e poi espulso dall'Italia
L'uomo tentava di rubare in un grande negozio di elettronica in via Faentina. Documenti risultati non in regola
13 maggio 2021 - La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 31enne, cittadino georgiano, per i reati di porto di armi o oggetti atti ad offendere e ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano.
Nel primo pomeriggio di martedì scorso, in seguito a una telefonata arrivata alla Centrale Operativa sulla linea di emergenza 112, una Volante della Questura di Ravenna è intervenuta in via Faentina presso un negozio di una nota catena di distribuzione specializzata nell'elettronica e negli elettrodomestici di consumo, per la segnalazione di una persona sospetta.
L’addetto alla sicurezza dell’esercizio commerciale ha dichiarato ai poliziotti di aver riconosciuto un uomo, che si aggirava con fare sospetto tra le corsie del negozio, quale autore di un furto, già denunciato, commesso in quello stesso luogo nel febbraio scorso.
L’uomo, accortosi di essere sorvegliato dal personale addetto alla vigilanza, ha nascosto un paio di cesoie che aveva con sé all’interno di un cestino, per poi dirigersi verso l’uscita.
Al suo passaggio, sono entrate in funzione le barriere antitaccheggio .
I poliziotti hanno controllato il 31enne e in una tasca del suo giubbotto è stato rinvenuto e sequestrato un secondo paio di cesoie, simili a quelle abbandonate all’interno dell’esercizio commerciale.
L’uomo, che non è risultato in regola con le norme sul soggiorno, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto di armi o oggetti atti a offendere e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e successivamente espulso e accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo dai poliziotti della Questura.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Nel primo pomeriggio di martedì scorso, in seguito a una telefonata arrivata alla Centrale Operativa sulla linea di emergenza 112, una Volante della Questura di Ravenna è intervenuta in via Faentina presso un negozio di una nota catena di distribuzione specializzata nell'elettronica e negli elettrodomestici di consumo, per la segnalazione di una persona sospetta.
L’addetto alla sicurezza dell’esercizio commerciale ha dichiarato ai poliziotti di aver riconosciuto un uomo, che si aggirava con fare sospetto tra le corsie del negozio, quale autore di un furto, già denunciato, commesso in quello stesso luogo nel febbraio scorso.
L’uomo, accortosi di essere sorvegliato dal personale addetto alla vigilanza, ha nascosto un paio di cesoie che aveva con sé all’interno di un cestino, per poi dirigersi verso l’uscita.
Al suo passaggio, sono entrate in funzione le barriere antitaccheggio .
I poliziotti hanno controllato il 31enne e in una tasca del suo giubbotto è stato rinvenuto e sequestrato un secondo paio di cesoie, simili a quelle abbandonate all’interno dell’esercizio commerciale.
L’uomo, che non è risultato in regola con le norme sul soggiorno, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto di armi o oggetti atti a offendere e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e successivamente espulso e accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo dai poliziotti della Questura.
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