Cronaca
5 maggio, l'Ausl partecipa alla Giornata mondiale dell'igiene delle mani
L'importanza di lavarsele correttamente, tanto più oggi in piena emergenza pandemica da Covid
![5 maggio, l'Ausl partecipa alla Giornata mondiale dell'igiene delle mani](/file/articoli/th/articoli_637557466502762222.jpg)
04 maggio 2021 - “Quest'anno, complice la pandemia da Covid – dichiara il dottor Carlo Biagetti, infettivologo e responsabile del Programma per la 'Gestione del rischio infettivo ed uso responsabile degli antibiotici' dell’Ausl Romagna - abbiamo acceso un riflettore sull'importanza di questo gesto. La raccomandazione di igienizzare frequentemente le mani, assieme a mascherina e distanziamento sociale, si sono diffuse ampiamente non solo tra gli operatori sanitari, ma anche nella popolazione generale.
Ma adesso che le cose sembrano andar meglio – prosegue Biagetti - non bisogna abbassare la guardia; è da ora in poi che occorre continuare a seguire le raccomandazioni anti-covid e non tralasciare di igienizzarsi le mani costantemente. Nella frequentazione dei luoghi pubblici, nell'ambiente di lavoro, nei contatti con amici, parenti e conoscenti".
"La sfida - conclude Biagetti - è aperta anche per noi operatori sanitari; nel corso della pandemia il consumo di gel idroalcolico negli ospedali è ovviamente molto aumentato, ma spetta anche a noi mantenere alta l'attenzione e rispettare questa fondamentale misura di prevenzione. E' compito nostro garantire la sicurezza dei pazienti ed evitare la trasmissione non solo del Sars-Cov2 ma anche di tutti gli altri microrganismi che si trasmettono per contatto. Igienizziamo le nostre mani, diffondiamo amore e non germi".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ma adesso che le cose sembrano andar meglio – prosegue Biagetti - non bisogna abbassare la guardia; è da ora in poi che occorre continuare a seguire le raccomandazioni anti-covid e non tralasciare di igienizzarsi le mani costantemente. Nella frequentazione dei luoghi pubblici, nell'ambiente di lavoro, nei contatti con amici, parenti e conoscenti".
"La sfida - conclude Biagetti - è aperta anche per noi operatori sanitari; nel corso della pandemia il consumo di gel idroalcolico negli ospedali è ovviamente molto aumentato, ma spetta anche a noi mantenere alta l'attenzione e rispettare questa fondamentale misura di prevenzione. E' compito nostro garantire la sicurezza dei pazienti ed evitare la trasmissione non solo del Sars-Cov2 ma anche di tutti gli altri microrganismi che si trasmettono per contatto. Igienizziamo le nostre mani, diffondiamo amore e non germi".
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