La Finanza insegue pescatori di frodo lungo il Candiano

01 aprile 2021 - Nuova operazione dei militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Marina di Ravenna per contrastare la pesca abusiva di vongole nell’area ravennate.

La scorsa notte, l’equipaggio di una vedetta del Corpo ha sorpreso, lungo il canale Candiano, un’imbarcazione che procedeva lentamente e a luci spente in direzione del centro di Ravenna, al termine di una battuta di pesca nella zona vietata della pialassa Baiona. A bordo erano presenti due persone, una delle quali indossava una muta da sub. All’intimazione dell’alt da parte dei finanzieri, i due uomini hanno immediatamente accelerato dando inizio a un inseguimento lungo il canale.

Durante la corsa, il contenuto di diverse ceste di pescato è stato rigettato in acqua e, all’altezza del pontile “Anic Fertilizzanti”, poco prima del cimitero comunale, i responsabili hanno abbandonato il natante ancora in moto, fuggendo favoriti dall’oscurità. Per scongiurare pericoli per la navigazione, i finanzieri hanno bloccato e sequestrato il natante, dotato di un motore fuoribordo di 25 cv, 11 ceste e altre attrezzature utilizzate per l’illecita pesca. Sono in corso le ricerche e le indagini finalizzate a identificare gli occupanti del natante.

I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, in cui è inquadrato il Reparto che ha condotto l'operazione, mantengono costantemente elevata l’attenzione nei confronti del fenomeno del prelievo abusivo di molluschi, sia per i connessi aspetti di carattere fiscale e sanitario, sia per la tutela del delicato ecosistema marino, tipico dell’area lagunare ravennate.


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