Cronaca
Ruba merce per 356 euro da "H&M"
Arrestata dalla Polizia una 34enne albanese
06 giugno 2020 - Una 34enne albanese, T.M., residente a Ravenna, è stata arrestata per furto aggravato in concorso.
Ieri mattina, alle 11.30, una volante della Questura è intervenuta presso il supermercato ESP dove un assistente ai clienti del punto vendita “H&M” aveva richiesto l’intervento della Polizia dopo aver fermato una donna che aveva oltrepassato le casse facendo attivare il sistema di allarme antitaccheggio.
In particolare, il personale addetto al negozio riferiva ai poliziotti che poco prima due donne avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio, poste immediatamente prima dell’uscita del negozio, facendo attivare il sistema di allarme. Le due donne, oltrepassata l’uscita, si dividevano: una riusciva a dileguarsi, l’altra – con un carrello - veniva fermata e fatta rientrare all’interno del negozio.
Nel carrello vi era una busta contenente, complessivamente, 23 indumenti del negozio “H&M” non acquistati, qualcuno con l’antitaccheggio ancora attaccato mentre ad altri era stato strappato il dispositivo antifurto, per un valore complessivo di 356 euro.
Nei confronti della donna è stata disposta la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Tutta la merce sottratta è stata restituita ai responsabili dell’esercizio commerciale.
Il Gip ha poi convalidato l’arresto rinviando il processo al 2 luglio prossimo. Nel frattempo, T.M. è tornata in libertà, ma sottoposta alla misura della presentazione quotidiana in Questura.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Ieri mattina, alle 11.30, una volante della Questura è intervenuta presso il supermercato ESP dove un assistente ai clienti del punto vendita “H&M” aveva richiesto l’intervento della Polizia dopo aver fermato una donna che aveva oltrepassato le casse facendo attivare il sistema di allarme antitaccheggio.
In particolare, il personale addetto al negozio riferiva ai poliziotti che poco prima due donne avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio, poste immediatamente prima dell’uscita del negozio, facendo attivare il sistema di allarme. Le due donne, oltrepassata l’uscita, si dividevano: una riusciva a dileguarsi, l’altra – con un carrello - veniva fermata e fatta rientrare all’interno del negozio.
Nel carrello vi era una busta contenente, complessivamente, 23 indumenti del negozio “H&M” non acquistati, qualcuno con l’antitaccheggio ancora attaccato mentre ad altri era stato strappato il dispositivo antifurto, per un valore complessivo di 356 euro.
Nei confronti della donna è stata disposta la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Tutta la merce sottratta è stata restituita ai responsabili dell’esercizio commerciale.
Il Gip ha poi convalidato l’arresto rinviando il processo al 2 luglio prossimo. Nel frattempo, T.M. è tornata in libertà, ma sottoposta alla misura della presentazione quotidiana in Questura.
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