Vaccini, farmacie sommerse di telefonate. Parla Domenico Dal Re, presidente dell'Ordine

14 febbraio 2021 - Prendono il via le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid degli over 80. Le date sono scaglionate. Da domani tocca ai cittadini che hanno compiuto almeno 84 anni, quindi ai nati nel 1936 e in quelli precedenti, che saranno vaccinati da martedì. Dopo di loro, chi ha dagli 80 agli 84 anni, cioè i nati tra il 1937 e il 1941.

Vari i modi per prenotare: ai Cup o telefonando al numero verde dell'Ausl Romagna 800 002 255; on line attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico, l’App ER Salute o il sito internet www.cupweb.it.
E soprattutto anche nelle farmacie. "Noi siamo pronti - commenta Domenico Dal Re, presidente dell'Ordine dei Farmacisti - speriamo che la piattaforma informatica funzioni". La previsione è quella di un'affluenza molto alta. "Le telefonate con la richiesta di informazioni sono moltissime, il telefono squilla continuamente, la gente vuole sapere, vuole vaccinarsi. L'aspettativa è altissima, i figli vogliono vaccinare i genitori. D'altronde il pericolo c'è ed è notevole la percentuale di chi ha preso il Covid in famiglia".

Dal Re non nasconde la soddisfazione per il fatto che le farmacie, e quindi la professione del farmacista, con la pandemia sono diventate un importante presidio sanitario proprio perché hanno dato la loro adesione a tutti i tipi di servizi. "Ci siamo messi a disposizione, la farmacia è un servizio pubblico, dello Stato, non usarci è uno spreco". Il rapporto con Tiziano Carradori, direttore generale dell'Ausl Romagna, "è ottimo, abbiamo una visione politico sanitaria comune. La prenotazione tramite farmacia rende il processo più snello ed efficiente anche per l'Ausl".

Le farmacie continuano a effettuare il tampone rapido e il test sierologico. "E' aumentata l'affluenza da quando è stato stabilito un costo di 15 euro insieme alla possibilità di ripeterlo ogni 15 giorni. Si tratta per lo più di giovani ventenni e asintomatici". Dal Re apre anche alle vaccinazioni: "Siamo disponibili ad effetuare i vaccini che non necessitano di essere conservati a temperature troppo basse. A questo scopo, il Ministero sta mettendo a punto un corso di formazione".

In ogni caso, le prospettive sono lunghe, soprattutto per le vaccinazioni e i successivi controlli. Tra cinque, sei mesi chi è stato immunizzato andrà controllato per verificare che abbia ancora gli anticorpi. Il fattore tempo è fondamentale.
MVV

CLICCA QUI PER TUTTE LE INFO


© copyright la Cronaca di Ravenna