Cronaca
L'imprenditore Pulazza dona apparecchiatura a Oncologia
Il Gruppo Immobiliare Ritmo ha messo a disposizione Paxman, macchinario che evita la caduta dei capelli alle pazienti in terapia
21 gennaio 2021 - L’imprenditore Giorgio Pulazza, al vertice del Gruppo immobiliare Ritmo, ha donato all’Oncologia di Ravenna la strumentazione Paxman per i pazienti in trattamento oncologico. Questo macchinario, che va ad aggiungersi a quelli in dotazione alle Oncologie di Lugo e Faenza, porta la provincia di Ravenna tra quelle che hanno il più alto numero di simili strumentazioni in Italia.
Come funziona la calotta refrigerante Paxman? Si tratta di un sistema di raffreddamento del cuoio capelluto per prevenire il trauma visibile della perdita di capelli da farmaco chemioterapico. Si tratta di un dispositivo proposto a determinati pazienti malati di tumore e sottoposti a chemioterapia citotossica, per aiutare a prevenire o ridurre la perdita dei capelli.
Viene messa a disposizione, in particolare, alle donne malate di tumore al seno e aiuta molto sul piano psicologico nella lotta alla malattia. “La perdita di capelli in terapia oncologica – commenta il sindaco Michele de Pascale – ha un fortissimo impatto sulla vita delle persone. Questa donazione ha, quindi, una grande importanza”. Il dr Stefano Tamberi è il direttore dell’Oncologia di Ravenna: “Fino ad oggi nella nostra provincia sono state curate con Paxman circa 150 donne. Per noi sono il simbolo di un nuovo modo di intendere anche le cure oncologiche, attente alla persona, al loro modo di affrontare la malattia con minori impatti psicologici possibili”.
Quindi l’imprenditore Pulazza: “Sono venuto a conoscenza dell’importanza di questa attrezzatura per una vicenda familiare vissuta proprio qui in Oncologia. Così il Gruppo Ritmo si è impegnato a reperire Paxman sul mercato e a metterlo a disposizione dell’Oncologia”.
“Un gesto di grande valore – commenta il dr Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna – perché la donazione significa mettere a disposizione dell’intera comunità l’importante strumento”.
La dott.ssa Elisabetta Montesi, Fundraising e comunicazione sociale Azienda Usl della Romagna , ha ricordato come dall’inizio del Covid siano state fatte donazioni all’azienda sanitaria per 10,5 milioni.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Come funziona la calotta refrigerante Paxman? Si tratta di un sistema di raffreddamento del cuoio capelluto per prevenire il trauma visibile della perdita di capelli da farmaco chemioterapico. Si tratta di un dispositivo proposto a determinati pazienti malati di tumore e sottoposti a chemioterapia citotossica, per aiutare a prevenire o ridurre la perdita dei capelli.
Viene messa a disposizione, in particolare, alle donne malate di tumore al seno e aiuta molto sul piano psicologico nella lotta alla malattia. “La perdita di capelli in terapia oncologica – commenta il sindaco Michele de Pascale – ha un fortissimo impatto sulla vita delle persone. Questa donazione ha, quindi, una grande importanza”. Il dr Stefano Tamberi è il direttore dell’Oncologia di Ravenna: “Fino ad oggi nella nostra provincia sono state curate con Paxman circa 150 donne. Per noi sono il simbolo di un nuovo modo di intendere anche le cure oncologiche, attente alla persona, al loro modo di affrontare la malattia con minori impatti psicologici possibili”.
Quindi l’imprenditore Pulazza: “Sono venuto a conoscenza dell’importanza di questa attrezzatura per una vicenda familiare vissuta proprio qui in Oncologia. Così il Gruppo Ritmo si è impegnato a reperire Paxman sul mercato e a metterlo a disposizione dell’Oncologia”.
“Un gesto di grande valore – commenta il dr Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna – perché la donazione significa mettere a disposizione dell’intera comunità l’importante strumento”.
La dott.ssa Elisabetta Montesi, Fundraising e comunicazione sociale Azienda Usl della Romagna , ha ricordato come dall’inizio del Covid siano state fatte donazioni all’azienda sanitaria per 10,5 milioni.
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