Cronaca
Scuola, oggi nelle superiori al via la didattica in presenza al 50%
Tra polemiche e preoccupazioni, gli studenti tornano sui banchi
18 gennaio 2021 - Oggi, dopo tante polemiche, riprendono in presenza al 50% le lezioni nelle scuole superiori. Dopo il Dpcm che aveva deciso in questo senso, l'ordinanza della Regione che rinviava al 25 gennaio in considerazione della situazione epidemiologica e il ricorso al Tar di 21 genitori che l'ha bloccata. Ma non solo, dopo manifestazioni di studenti pro apertura e petizioni sempre di studenti schierati per la didattica a distanza e il ministro Speranza che in extremis, ieri, chiedeva un ulteriore parere al Comitato tecnico scientifico che si è espresso a favore della riapertura oggi, aggiungendo che non basta: "Devono tornare in presenza tutte le classi, i ritardi di apprendimento e psicologici sono seri".
A ciò si aggiungono le organizzazioni sindacali della scuola che reclamano la tutela della salute dei lavoratori e, di conseguenza, degli studenti e delle loro famiglie. E la questione trasporti, con Start Romagna che garantisce un potenziamento dei bus a disposizione per il trasporto scolastico e controlli alle fermate e sui mezzi per evitare assembramenti.
Insomma, una giornata, quella di oggi, che metterà alla prova la capacità del sistema scolastico, e del mondo che gli ruota intorno, di consentire ai ragazzi di riprendere a vivere con un minimo di normalità il loro percorso di studio e le loro relazioni sociali.
© copyright la Cronaca di Ravenna
A ciò si aggiungono le organizzazioni sindacali della scuola che reclamano la tutela della salute dei lavoratori e, di conseguenza, degli studenti e delle loro famiglie. E la questione trasporti, con Start Romagna che garantisce un potenziamento dei bus a disposizione per il trasporto scolastico e controlli alle fermate e sui mezzi per evitare assembramenti.
Insomma, una giornata, quella di oggi, che metterà alla prova la capacità del sistema scolastico, e del mondo che gli ruota intorno, di consentire ai ragazzi di riprendere a vivere con un minimo di normalità il loro percorso di studio e le loro relazioni sociali.
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