Cronaca
Matrimoni in Comune, non più di 25 persone
La sala preconsiliare di Palazzo Merlato consente solo questo numero complessivo, compresi il celebrante, gli sposi e i testimoni
![Matrimoni in Comune, non più di 25 persone](/file/articoli/th/articoli_260.jpg)
27 maggio 2020 - I matrimoni e le unioni civili che si terrano nella sala preconsiliare di Palazzo Merlato non potranno avere più di 25 presenti. Lo ha deliberato la giunta comunale, in seguito alle più recenti indicazioni per la prevenzione e il contenimento del Covid-19.
Il numero è determinato dalla metratura della sala e comprende il celebrante, gli sposi e i testimoni. All’ingresso saranno messe a disposizione soluzioni idroalcoliche, mentre ai partecipanti è richiesto l’obbligo di mascherina, il rispetto della distanza minima di almeno un metro tra le persone, il divieto assoluto di ogni assembramento nell’edificio e nelle immediate vicinanze. Agli sposi è richiesto di rispettare il più possibile la puntualità per evitare di sovrapporsi con altre cerimonie, in modo che non si verifichino assembramenti.
“Prestiamo la massima attenzione perché tutto possa svolgersi nel rispetto delle disposizioni di sicurezza – afferma l’assessore agli Affari generali, Gianandrea Baroncini – cercando comunque di rispondere alle esigenze di chi si appresta a un atto così importante e indimenticabile per la propria vita. Per questo siamo al lavoro per cercare di rendere nuovamente fruibili anche tutte le altre bellissime sale del nostro patrimonio per consentire cerimonie uniche, suggestive e sicure”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il numero è determinato dalla metratura della sala e comprende il celebrante, gli sposi e i testimoni. All’ingresso saranno messe a disposizione soluzioni idroalcoliche, mentre ai partecipanti è richiesto l’obbligo di mascherina, il rispetto della distanza minima di almeno un metro tra le persone, il divieto assoluto di ogni assembramento nell’edificio e nelle immediate vicinanze. Agli sposi è richiesto di rispettare il più possibile la puntualità per evitare di sovrapporsi con altre cerimonie, in modo che non si verifichino assembramenti.
“Prestiamo la massima attenzione perché tutto possa svolgersi nel rispetto delle disposizioni di sicurezza – afferma l’assessore agli Affari generali, Gianandrea Baroncini – cercando comunque di rispondere alle esigenze di chi si appresta a un atto così importante e indimenticabile per la propria vita. Per questo siamo al lavoro per cercare di rendere nuovamente fruibili anche tutte le altre bellissime sale del nostro patrimonio per consentire cerimonie uniche, suggestive e sicure”.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Bomba inesplosa in un bosco a Castelbolognese
Probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. È stata trovata dalle guardie ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Aveva una serra per coltivare marijuana: arrestato 39enne. In casa, oltre alle piante, 8 chili di droga
In una stanza illuminata da lampade led ad alto voltaggio, equipaggiata con un sistema ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)