Cronaca
E' morto Mirco Coffari, coordinatore dell’Hospice Villa Adalgisa
Era ricoverato da circa un mese a causa del Covid
06 dicembre 2020 - È morto questa notte Mirco Coffari, 58 anni, presidente di Scienza e
Vita Ravenna e Case manager (il coordinatore tra la realtà ospedaliera,
l'hospice e le cure domiciliari) dell’Hospice Villa Adalgisa al quale
era arrivato dopo anni di servizio a Santa Teresa. Come riferisce assocarenews era ricoverato da circa un mese a causa del Covid.
Oltre ad essere presidente di Scienza e Vita, era il referente locale del comitato Difendiamo i nostri figli e promotore di tantissime iniziative culturali per diffondere la cultura della vita.
Dal punto di vista professionale, dopo anni in prima linea come infermiere di Pronto Soccorso e 118, si era speso anche in ambito formativo come coordinatore didattico, tutor e docente di Scienze Infermieristiche per poi ricoprire vari ruoli di coordinamento a Santa Teresa e all’interno del Polo Sanitario e, dal 2014 all’hospice Villa Adalgisa prima come coordinatore infermieristico e poi come Case manager.
Lascia la moglie Fiorella e la figlia Elisabetta, entrambe molto conosciute in Diocesi per l’impegno nel mondo del volontariato e della Pastorale Giovanile. Per via dell’emergenza sanitaria i funerali si terranno in forma strettamente privata ma la famiglia chiede di unirsi nella preghiera per la sua anima.
Il sindaco Michele de Pascale in una dichiarazione, afferma. che "la nostra comunità perde una persona di straordinaria umanità e di grandissima professionalità, molto stimato da tutto il mondo socio-sanitario e anche dalle famiglie degli ospiti della struttura, che trovavano in lui riferimento e conforto.Alla sua famiglia, ai suoi cari, a tutto lo IOR e ai colleghi e alle colleghe dell'Hospice vanno le più sincere condoglianze mie e di tutta l’amministrazione”.
“Lo conosciamo per il suo lungo servizio all’Opera Santa Teresa e poi all’Hospice come Case manager, con la sua dedizione generosa e l’entusiasmo per la sua professione, a servizio della vita" – lo ricorda l’arcivescovo di Ravenna-Cervia mons. Lorenzo Ghizzoni.
"Era impegnato nella diffusione della cultura della vita. Una perdita molto forte per la sua famiglia, per la comunità cristiana, per il servizio sanitario. Accompagniamo con la preghiera il suo passaggio con la certezza che il Signore lo accoglierà nel suo Regno”
L’Hospice Villa Adalgisa di Borgo Montone è un centro residenziale di cure palliative, ma è da intendersi innanzitutto un luogo di solidarietà, di aiuto e area di lavoro nella quale si incontrano precise conoscenze scientifiche e personalità esperte, inserite nel reale processo di continuità nell’assistenza ai malati e nel supporto al loro nucleo famigliare e affettivo.
Si tratta del primo Hospice territoriale del distretto di Ravenna, aderente alla Rete delle Cure Palliative, reso possibile grazie dalla fattiva collaborazione tra Azienda USL di Ravenna, Società Dolce, Istituto Oncologico Romagnolo e Opera Santa Teresa del Bambin Gesù.Un altro lutto per la Diocesi di Ravenna-Cervia.
(Mirco Coffari, al centro della foto tratta da assocarenews)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Oltre ad essere presidente di Scienza e Vita, era il referente locale del comitato Difendiamo i nostri figli e promotore di tantissime iniziative culturali per diffondere la cultura della vita.
Dal punto di vista professionale, dopo anni in prima linea come infermiere di Pronto Soccorso e 118, si era speso anche in ambito formativo come coordinatore didattico, tutor e docente di Scienze Infermieristiche per poi ricoprire vari ruoli di coordinamento a Santa Teresa e all’interno del Polo Sanitario e, dal 2014 all’hospice Villa Adalgisa prima come coordinatore infermieristico e poi come Case manager.
Lascia la moglie Fiorella e la figlia Elisabetta, entrambe molto conosciute in Diocesi per l’impegno nel mondo del volontariato e della Pastorale Giovanile. Per via dell’emergenza sanitaria i funerali si terranno in forma strettamente privata ma la famiglia chiede di unirsi nella preghiera per la sua anima.
Il sindaco Michele de Pascale in una dichiarazione, afferma. che "la nostra comunità perde una persona di straordinaria umanità e di grandissima professionalità, molto stimato da tutto il mondo socio-sanitario e anche dalle famiglie degli ospiti della struttura, che trovavano in lui riferimento e conforto.Alla sua famiglia, ai suoi cari, a tutto lo IOR e ai colleghi e alle colleghe dell'Hospice vanno le più sincere condoglianze mie e di tutta l’amministrazione”.
“Lo conosciamo per il suo lungo servizio all’Opera Santa Teresa e poi all’Hospice come Case manager, con la sua dedizione generosa e l’entusiasmo per la sua professione, a servizio della vita" – lo ricorda l’arcivescovo di Ravenna-Cervia mons. Lorenzo Ghizzoni.
"Era impegnato nella diffusione della cultura della vita. Una perdita molto forte per la sua famiglia, per la comunità cristiana, per il servizio sanitario. Accompagniamo con la preghiera il suo passaggio con la certezza che il Signore lo accoglierà nel suo Regno”
L’Hospice Villa Adalgisa di Borgo Montone è un centro residenziale di cure palliative, ma è da intendersi innanzitutto un luogo di solidarietà, di aiuto e area di lavoro nella quale si incontrano precise conoscenze scientifiche e personalità esperte, inserite nel reale processo di continuità nell’assistenza ai malati e nel supporto al loro nucleo famigliare e affettivo.
Si tratta del primo Hospice territoriale del distretto di Ravenna, aderente alla Rete delle Cure Palliative, reso possibile grazie dalla fattiva collaborazione tra Azienda USL di Ravenna, Società Dolce, Istituto Oncologico Romagnolo e Opera Santa Teresa del Bambin Gesù.Un altro lutto per la Diocesi di Ravenna-Cervia.
(Mirco Coffari, al centro della foto tratta da assocarenews)
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