"Ci siamo! Finalmente un assessore alla gastronomia?" | la CRONACA di RAVENNA

"Ci siamo! Finalmente un assessore alla gastronomia?"

Chiarini (RavennaFood/CheftoChefemiliaroma): "Lo sdoganamento della Ministra Bellanova cambia la prospettiva. Il turista viene in Italia per una vacanza storico-estetica-gastronomica" e toccherà ai ristoratori garantire che sia di qualità"

25 maggio 2020 - C’è fermento nel mondo della gastronomia per la proposta della Ministra Bellanova. Il cibo che diventa un diritto impone di pensare all’intera filiera, dai produttori fino ai cuochi e ai ristoratori. L’essenziale è che sia garantita la qualità, in tutti i suoi aspetti, non solo gastronomici, ma anche estetici e culturali. Quindi, ben vengano dehor e maggiori spazi, purché si mangi bene e in luoghi gradevoli.

Il Ministro Bellanova (ma oggi si dice Ministra?) ha finalmente sdoganato la ristorazione (cioè chi professionalmente rende ‘buono e commestibile’ un prodotto) fino ad ora fuori da qualsiasi riconoscimento giuridico-istituzionale. Propone che il ‘diritto al cibo sano e per tutti’ diventi un principio inalienabile alla pari di lavoro e salute…
Finalmente è possibile avviare una legislazione che riconosca l’esistenza della ristorazione come messaggera di questo principio. Fino ad ora i ‘fondi europei’ e tutta la legislazione a sostegno dell’alimentazione era destinata alla produzione agricola. E il turismo aveva come indicatore primario il numero delle… notti passate in albergo. Come se il turista venisse in Italia per dormire e non per fare una vacanza storico-estetica-gastronomica.

Non ci sono più scuse. Dai Comuni fino a tutta la filiera del federalismo istituzionale, gli assessori di riferimento non solo potranno ascrivere alle proprie competenze anche quella di ‘Assessore alla gastronomia’, ma dovranno per la prima volta avere politiche e piani di sviluppo qualitativo di un settore sempre trascurato.

L’Europa è stata fino ad ora l’unica realtà istituzionale a equiparare la gastronomia alla cultura e solo in questo modo CheftoChefemiliaromagnacuochi ha potuto proporre con successo la nascita di Parma ‘città creativa UNESCO per la gastronomia’, unica in Italia.

E’ aperta la candidatura in Comune a Ravenna per chi avrà il compito di ‘farsene carico’… la crisi sta svegliando scienza e coscienza? (e in Provincia e in Regione… Andrea Corsini che sa bene che il turismo non si sviluppa senza gastronomia?).

Franco Chiarini
Staff RavennaFood/CheftoChefemiliaromagnacuochi




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