Prove d’estate, al mare senso di libertà

23 maggio 2020 - Una passeggiata verso il mare, in auto, in bici. Navetto in funzione dalle 14, parcheggio scambiatore vuoto, in viale della Nazioni e Lungomare Deledda parecchie auto parcheggiate.

Bagni aperti circa la metà, con i ristoranti in funzione e da tutto esaurito, complice anche il calo dei posti disponibili, rispettando tutte le regole. Qualcuno fa il bagno, lettini sparsi per la prima tintarella, senza assembramenti, la duna a tratti ancora da spianare. La profondità della spiaggia aiuta e da sabato prossimo ci saranno anche gli ombrelloni. Una camminata in diga e un caffè al Baretto.

Potrebbe essere un fine settimana di aprile e, invece, è il penultimo week end di maggio, il primo dopo il lockdown, si respira un senso di libertà. Stefano Bianchedi del Coco Loco: “Faccio questo mestiere da vent’anni, ma oggi è come se fosse il primo giorno”. E’ una stagione nuova. E sarà una stagione più contenuta nei numeri, su cui inciderà l’andamento del turismo italiano e straniero.


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