Cronaca
Vaccini anti Covid, individuati i centri di stoccaggio regionale
Per ragioni di sicurezza non rivelati i luoghi
![Vaccini anti Covid, individuati i centri di stoccaggio regionale](/file/articoli/th/articoli_2270.jpg)
21 novembre 2020 - Definiti in Emilia-Romagna, d’intesa tra assessorato alle Politiche per la salute e Aziende sanitarie e ospedaliere, i centri di stoccaggio regionale del vaccino e anche le strutture sanitarie che somministreranno le prime dosi, destinate nella fase iniziale agli operatori sanitari e ai presidi residenziali per anziani.
Come richiesto dal ministero della Salute, la Regione si è immediatamente attivata per contribuire alla predisposizione del piano nazionale, individuando i luoghi idonei alla conservazione - in particolare congelatori che permettono temperature fino a -85 gradi - e allo stoccaggio dei vaccini anti-Covid (di Pfizer-Biontech).
Luoghi che, per ragioni di sicurezza come peraltro richiesto a livello nazionale, non vengono resi noti.
Ad effettuare la ricognizione dei centri di stoccaggio e delle strutture sanitarie scelte per la somministrazione delle prime dosi, sono stati oggi, con i vertici dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute, i direttori generali di tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere, in un incontro in videoconferenza da viale Aldo Moro.
Per quanto riguarda i criteri di scelta, le strutture sanitarie sono state individuate, da Piacenza a Rimini, in base ai bacini di utenza, al personale sanitario impiegato, oltre a quello operante sul territorio e in grado di raggiungere il presidio entro 30-60 minuti.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Come richiesto dal ministero della Salute, la Regione si è immediatamente attivata per contribuire alla predisposizione del piano nazionale, individuando i luoghi idonei alla conservazione - in particolare congelatori che permettono temperature fino a -85 gradi - e allo stoccaggio dei vaccini anti-Covid (di Pfizer-Biontech).
Luoghi che, per ragioni di sicurezza come peraltro richiesto a livello nazionale, non vengono resi noti.
Ad effettuare la ricognizione dei centri di stoccaggio e delle strutture sanitarie scelte per la somministrazione delle prime dosi, sono stati oggi, con i vertici dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute, i direttori generali di tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere, in un incontro in videoconferenza da viale Aldo Moro.
Per quanto riguarda i criteri di scelta, le strutture sanitarie sono state individuate, da Piacenza a Rimini, in base ai bacini di utenza, al personale sanitario impiegato, oltre a quello operante sul territorio e in grado di raggiungere il presidio entro 30-60 minuti.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Bomba inesplosa in un bosco a Castelbolognese
Probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. È stata trovata dalle guardie ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Aveva una serra per coltivare marijuana: arrestato 39enne. In casa, oltre alle piante, 8 chili di droga
In una stanza illuminata da lampade led ad alto voltaggio, equipaggiata con un sistema ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)