Cronaca
Papa Francesco, i messaggi di cordoglio
Il pontefice è deceduto questa mattina alle 7.35

La scomparsa del pontefice è avvenuta questa mattina alle 7.35, aveva 88 anni. Da tempo papa Francesco era afflitto da problemi di salute e ancora poche settimane fa era avvenuto il ricovero. I messaggi di cordoglio non hanno tardato a giungere da tutto il mondo, e anche le nostre autorità locali hanno espresso la propria commozione.
«Con grande dolore apprendiamo la notizia della scomparsa di Papa Francesco. Una figura che ha saputo parlare al mondo intero, non solo alla comunità cattolica, con parole e gesti di disarmante semplicità e immenso significato» ha dichiarato il presidente Michele de Pascale, che ha poi continuato «Una guida e una voce forte sui grandi temi dell’umanità: la giustizia sociale, la lotta alle disuguaglianze, l’accoglienza, il rispetto per il pianeta, la pace. Resterà viva in me la memoria della visita apostolica in Emilia-Romagna e delle udienze papali concesse nel 2019 all’Unione province d’Italia e nel 2020 alla delegazione di Ravenna, in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri. Quest’ultima in particolare fu un momento intenso, in cui Papa Francesco volle sottolineare il valore universale dell’opera dantesca. L’annuncio in quella sede della futura lettera apostolica su Dante, poi pubblicata nel 2021, fu il segno concreto di un’attenzione profonda alla cultura come ponte tra popoli, tempi, luoghi e fedi diverse. Nel documento Candor lucis aeternae, Papa Francesco scrisse: ‘La vita è un cammino, spesso oscuro e faticoso, ma orientato alla speranza’ ricorda il presidente- Una frase che racchiude l’essenza di un’esistenza vissuta con senso, impegno e fiducia nel futuro; parole che oggi parlano a tutti noi, indipendentemente dalla fede, e che ci portano a ricordarlo con immenso rispetto e gratitudine. Alla comunità cattolica e a tutte le persone che in Papa Francesco hanno trovato un riferimento e una voce del cambiamento, va il mio pensiero affettuoso unito al profondo cordoglio a nome di tutta la Giunta regionale e dell’intera comunità dell’Emilia-Romagna».
«Confartigianato si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, da sempre vicino alle istanze degli artigiani, dei giovani e del lavoro manuale come atto di creazione ed espressione personale.
Pontefice e uomo di pace e di inclusione sociale, le parole che Papa Francesco ha rivolto al nostro mondo durante l’Udienza del 10 febbraio 2024 resteranno per sempre scolpite nel nostro cuore e saranno fonte d’eterna ispirazione nella nostra vita quotidiana. “Il lavoro manuale rende partecipe l’artigiano dell’opera creatrice di Dio. Non tarpiamo mai le ali ai sogni di chi intende migliorare il mondo attraverso il lavoro e servirsi delle mani per esprimere sé stesso. Vi incoraggio ad essere artigiani di pace in un tempo in cui le guerre mietono vittime e i poveri non trovano ascolto».
Anche l'amministrazione comunale di Cervia: «La Città di Cervia ha appreso con grande dolore della scomparsa di Papa Francesco. Da tempo Cervia ha instaurato con la Santa Sede un legame particolare con la consegna del Sale al Papa e questo ci fa sentire ancora più forte la sofferenza e la perdita. Un uomo di condivisione e unione, che fino alla fine ha portato il suo messaggio evangelico di fede e speranza con un impegno esemplare e uno sguardo amorevole rivolto ai deboli, agli afflitti, ai tormentati.
Papa Francesco è stato e continuerà ad essere un faro di umanità e di pace a cui il Mondo guarderà per non perdere la strada verso un futuro più luminoso.»
«La morte di Papa Francesco ci ha colpito a freddo durante le ore della prima mattina del Lunedì dell'Angelo: come comunità del Popolo della Famiglia siamo grati per il dono della Sua vita. Portiamo ancora e sempre nel cuore l'abbraccio ricevuto in piazza a San Pietro con cui ci accolse come PdF e diede forza e rinnovato entusiasmo al nostro impegno di cristiani in politica ricevendo, direttamente dalle mani del nostro Presidente Adinolfi, la spilla del nostro movimento. Continueremo il nostro impegno nel solco della Sua lezione al servizio di chi soffre e di chi ha bisogno, continuando a vivere quei marciapiedi che da sempre sono il paradigma di una Chiesa aperta al mondo e di una politica che arriva a dare conforto a tutti coloro che sono soli, fragili e non ascoltati. Ci uniamo alle preghiere di tutti i cristiani nel mondo e rimaniamo saldi nella Chiesa con la certezza che la Speranza cristiana non delude neanche nel momento del dolore più sconsolante». Mirko De Carli, il Popolo della Famiglia
Per Alvaro Ancisi (LpRA): «La notizia improvvisa della morte di papa Francesco mi lascia sgomento come se avessi perduto una parte di me. È scolpito indelebile nel mio cuore l?incontro che ebbi con lui il 5 aprile 2014, quando, ricevendo in udienza l?Ufficio di presidenza dell?associazione dei Comuni italiani, di cui ero appena stato confermato vicepresidente vicario del Consiglio nazionale, mi presentai a lui nominando la mia città come capitale dei mosaici paleocristiani. Stringendo forte la mia mano nelle sue, mi trattenne mostrando di conoscerla bene e di apprezzarla. La foto che mi fu poi consegnata era pressoché identica, salvo i segni del tempo, a quella che mi ritrasse con papa Wojtyla durante la sua visita a Ravenna nel 1986. Immagini parimenti suggestive, esposte nel mio studio domestico, del mio incontro con due personalità di grande carisma religioso ed umano, ne incrocio ogni giorno gli sguardi intensi e amorevoli. Prego che vigilino su di me nel cammino che porta a raggiungerli».

© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca


Prefettura, una riunione interforze sulla sicurezza. Pronti interventi congiunti
Alla riunione hanno partecipato le più alte cariche di tutte le forze dell'ordine, ...




Carabinieri, arrivano 66 militari come rinforzi estivi
Andranno ad integrare il personale delle Stazioni della riviera, da Marina Romea ...


