Scuola: "Le graduatorie provinciali lasciano tanti spazi vuoti"

29 settembre 2020 - La situazione nella scuola è molto critica. In particolare, per la questione del personale. “Si sono concluse da qualche giorno le assunzioni dei supplenti attraverso le graduatorie provinciali, ora si prosegue con quelle di istituto. E si è visto, purtroppo, che le graduatorie provinciali lasciano tanti spazi vuoti”.

Questo il commento di Fabio Tommasoni, segretario generale della Uil-Scuola di Ravenna, che aggiunge “l’obbiettivo deve essere quello di abbattere il precariato nella scuola, dove ci sono docenti che hanno 10/15 anni di esperienza ma continuano a essere precari”. Sono laureati, hanno investito tempo e denaro, per poi andare in disoccupazione il 30 giugno.
E anche il concorso straordinario per i precari della scuola fissato contro il parere dei sindacati dal 22 ottobre al 9 novembre, pone non pochi problemi.

“La preoccupazione non riguarda solo i docenti, ma anche il personale ATA, con gli assistenti amministrativi che si sono visti affidare sempre più attività, e gli assistenti tecnici che, oltre ad occuparsi dei laboratori delle scuole superiori, devono fornire fin dalla scuola primaria un supporto informatico agli insegnanti e ai ragazzi e alle loro famiglie”.

C’è poi la questione della sicurezza, con la necessità di garantirla a chi lavora nella scuola e quindi anche ai ragazzi e alle loro famiglie. “Non condivido – afferma Tommasoni - che non si tenga la mascherina anche se si è fermi in classi che, tra l’altro, sono di 30/40 metri quadrati”.A questo proposito il ministro Speranza ha preparato una ordinanza che sarà esaminata oggi dal Comitato tecnico scientifico che dovrebbe dare il via ai test rapidi per il Covid nelle scuole di tutta Italia.
Se c’è una cosa che il Covid ha fatto emergere è tutta la complessità della scuola. “La scuola è il centro della vita sociale, la scuola è il futuro, per questo meritiamo un sistema di istruzione migliore. Avendo la consapevolezza che l’istruzione non è un servizio da erogare, o un’azienda privata, la scuola è un'Istituzione”.
MVV


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