Cronaca
Terza alluvione a Traversara: indagini della Procura
Si concentreranno sulla tempestività degli interventi, le opere rinviate ma considerate prioritarie e le misure adottate dopo le allerte meteo. Al centro delle polemiche l'accumulo di legna da disboscamento presso il ponte ferroviario di Boncellino
La Procura di Ravenna ha avviato un'indagine preliminare a seguito della terza alluvione che ha colpito la frazione di Traversara, nel comune di Bagnacavallo, il punto più devastato dal disastro. Il pm Francesco Coco, insieme alle forze dell'ordine locali, ha effettuato un sopralluogo nell'area, segnalando la possibilità di aprire un fascicolo per verificare la tenuta delle opere di messa in sicurezza realizzate dopo le due precedenti alluvioni del maggio 2023.
Lo spiega un articolo pubblicato oggi, domenica 22 settembre, sul quotidiano il Resto del Carlino.
L'indagine si concentrerà sulla tempestività degli interventi, sulle opere rinviate ma considerate prioritarie e sulle misure adottate dopo le recenti allerte meteo. Al centro delle polemiche, inoltre, l'accumulo di legna da disboscamento presso il ponte ferroviario di Boncellino, che potrebbe aver aggravato la situazione. Si indaga se queste cataste di legna fossero state rimosse tempestivamente come previsto dai protocolli di sicurezza.
Pochi giorni prima, la Procura aveva già incaricato un team di esperti del Politecnico di Milano di analizzare l’alluvione del maggio 2023. Ora si valuta se estendere la loro consulenza anche a quest'ultimo evento.
Durante il sopralluogo, era presente anche il presidente della provincia e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, che ha precisato come la pulizia degli alvei, competenza regionale, sia stata in parte efficace. Tuttavia, ha avvertito che, senza un piano strategico globale, il rischio di ulteriori disastri rimane alto.
© copyright la Cronaca di Ravenna