Cronaca
Bracconaggio, sequestrate 2 tonnellate di vongole e 6 imbarcazioni
Le Fiamme Gialle denunciano cinque persone
Le Fiamme Gialle ravennati hanno scoperto 5 soggetti intenti a pescare abusivamente vongole all’interno dell’area portuale e, più precisamente, in acque prospicienti a siti petrolchimici e industriali.
Di particolare rilievo i risultati dell’operazione, che ha portato al sequestro, finalizzato alla confisca, di 1,8 tonnellate circa di pescato e di 6 imbarcazioni dotate non solo di motori sovradimensionati, ma anche di turbine aspiranti funzionali a contenere i tempi delle operazioni di pesca, ma dannose per l’equilibrio dell’ecosistema marino e, anche per questo, in spregio delle norme che regolamentano tale settore.
Connotazioni, queste, che evidenziano il livello di organizzazione dei soggetti fermati e gli interessi economici connessi al traffico illecito dei molluschi che, oltre a ledere le risorse erariali e la leale concorrenza tra gli operatori, pone in pericolo la salute dei consumatori del prodotto.
Per questo, tutto il pescato sequestrato e immediatamente confiscato (che avrebbe potuto fruttare circa 20 mila euro) è stato reimmesso in acqua, impedendone la commercializzazione e la somministrazione sulle tavole degli ignari acquirenti.
Ancora più incisivo, però, è stato il sequestro dei natanti e delle attrezzature utilizzate, il cui valore stimato è superiore a 100.000,00 euro, nonché la denuncia dei 5 soggetti all’Autorità Giudiziaria per bracconaggio ittico.
Il servizio è stato ultimato anche grazie al supporto della componente aeronavale del Corpo e alla preziosa sinergia attuata con la Capitaneria di Porto e la Polizia Provinciale.
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