Cronaca
Allerta meteo gialla per temporali
Dalle 12 di lunedì 22 alla mezzanotte di martedì 23 aprile
Per la seconda parte della giornata di oggi di lunedì 22 aprile sono previste precipitazioni intense diffuse sul territorio regionale, localmente a carattere di rovescio temporalesco più probabile sul settore centro-orientale.
È previsto mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3,2 m. e condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, soprattutto nel settore costiero centro-settentrionale.
Per la giornata di martedì 23 aprile sono previste ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su settore centro-orientale.
L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso X (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).
Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati.
Il Comune di Ravenna si è dotato del servizio di informazione telefonica Alert System, che può essere impiegato per diffondere comunicazioni di protezione civile e di pubblica utilità a tutta la cittadinanza.
Si invitano quindi ad iscriversi al servizio coloro che ancora non lo avessero fatto, registrandosi attraverso il modulo presente al link https://registrazione.alertsystem.it/ravenna.
La Capitaneria di Porto di Ravenna sensibilizza la cittadinanza al rispetto dell’Ordinanza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, che, tra l’altro, prevede il divieto a chiunque (compresi i soggetti autorizzati) di accesso e di transito sulle dighe foranee e sui moli guardiani, nonché l’obbligo a chiunque vi si trovi già di abbandonare urgentemente le infrastrutture.
© copyright la Cronaca di Ravenna