Economia
La parità di genere nel codice etico del Gruppo Cassa di Ravenna
Le donne sono il 50% dei dipendenti. «Ambienti di lavoro inclusivi e capaci di valorizzare le differenze, non solo di genere, producono benefici per i lavoratori, per le banche e società del Gruppo e per i clienti: imprese e famiglie»
08 marzo 2024 - Nel giorno della festa delle donne, il Gruppo Cassa di Ravenna presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi (che include anche Banca di Imola, Banco di Lucca e del Tirreno e tre società di prodotti e servizi), sottolinea l'importanza di perseguire con costanza strategie di inclusione e valorizzazione della parità di genere, principi cardine del Codice Etico del Gruppo La Cassa, nella consapevolezza che ambienti di lavoro inclusivi e capaci di valorizzare le differenze, non solo di genere, producono benefici per i lavoratori, per le banche e società del Gruppo e per i clienti: imprese e famiglie.
L'attenzione concreta verso questa strategia è dimostrata anche dai dati: nel 1997 le donne in Cassa di Risparmio di Ravenna erano già il 44% dei dipendenti, ad oggi la percentuale è salita al 50%.
Nel gruppo i dirigenti di genere femminile all'1 marzo 2024 sono saliti al 35% del totale dei dirigenti: al 31/12/2016 la percentuale era del 16%.
In merito alla Governance, il consiglio di amministrazione della Cassa di Ravenna ha visto salire al 33,33% gli amministratori di genere femminile.
© copyright la Cronaca di Ravenna
L'attenzione concreta verso questa strategia è dimostrata anche dai dati: nel 1997 le donne in Cassa di Risparmio di Ravenna erano già il 44% dei dipendenti, ad oggi la percentuale è salita al 50%.
Nel gruppo i dirigenti di genere femminile all'1 marzo 2024 sono saliti al 35% del totale dei dirigenti: al 31/12/2016 la percentuale era del 16%.
In merito alla Governance, il consiglio di amministrazione della Cassa di Ravenna ha visto salire al 33,33% gli amministratori di genere femminile.
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