Cultura
In mostra al Palazzo Ducale di Genova un antico volume della biblioteca Classense
Compendium de plantis omnibus di Pietro Andrea Mattioli sarà presto visibile nella mostra Liber. Pagine rubate e ritrovate
![In mostra al Palazzo Ducale di Genova un antico volume della biblioteca Classense](/file/articoli/th/articoli_638428997807995320.jpeg)
07 febbraio 2024 - L’antico volume Compendium de plantis omnibus di Pietro Andrea Mattioli (Venezia, Officina Valgrisana, 1571) conservato nella biblioteca Classense sarà presto visibile a Genova nella mostra Liber. Pagine rubate e ritrovate, organizzata a Palazzo Ducale, nella sala del Munizioniere, da venerdì 9 febbraio a domenica 17 marzo.
La mostra, che nasce su proposta del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Genova, con la collaborazione scientifica della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria e dell’Università di Genova, presenta una selezione di preziosi volumi illecitamente sottratti a chiese, biblioteche, archivi, librerie antiquarie e collezionisti privati su tutto il territorio nazionale e recuperati grazie alla preziosa attività del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri.
Come si può immaginare, anche manoscritti e libri a stampa, se di valore, sono spesso oggetto di furti ma non tutti conoscono la silenziosa e costante attività di tutela svolta congiuntamente dal Ministero della Cultura, tramite le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, e dall’Arma dei Carabinieri, attraverso il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che consente spesso di individuarli e restituirli ai proprietari.
La mostra espone una ampia selezione di opere di vario argomento, provenienza geografica, epoca di produzione e proprietà, accomunate dall’essere state prima illegittimamente sottratte ai proprietari e in seguito, dopo un periodo di tempo più o meno lungo, individuate, recuperate e restituite.
Base per il recupero sono senz'altro le attività di catalogazione, studio e valorizzazione, fondamentali per la conservazione e la successiva fruizione del patrimonio librario e archivistico e di tutti i beni culturali in generale.
La storia del volume ravennate
Restituito alla biblioteca nel 2011 dal Comando Carabinieri Tutela e Patrimonio Culturale-Nucleo di Bologna, il Compendium di Pietro Andrea Mattioli era stato individuato nel catalogo di vendita di una nota libreria antiquaria italiana.
Il libro risultava presente negli inventari del 1967 e microfilmato nel 1976 ma a partire dal 1983 risultava mancante. L’esemplare è stato identificato con certezza come uno dei volumi della biblioteca privata del medico ravennate Massimiano Zavona (1579-1652) grazie alla sua tipica nota di possesso consistente in una "Z", sopravvissuta sul frontespizio della copia classense, e la cui biblioteca confluì, nell'Ottocento, in biblioteca Classense.
La sottrazione di questo libro dal patrimonio della biblioteca ha comportato alcune manomissioni, come la rimozione del timbro di appartenenza e della segnatura di collocazione, oltre alla sostituzione della carta di guardia iniziale.
All'interno del volume sono conservati alcuni esemplari di piante essiccate in corrispondenza della relativa descrizione tassonomica.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La mostra, che nasce su proposta del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Genova, con la collaborazione scientifica della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria e dell’Università di Genova, presenta una selezione di preziosi volumi illecitamente sottratti a chiese, biblioteche, archivi, librerie antiquarie e collezionisti privati su tutto il territorio nazionale e recuperati grazie alla preziosa attività del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri.
Come si può immaginare, anche manoscritti e libri a stampa, se di valore, sono spesso oggetto di furti ma non tutti conoscono la silenziosa e costante attività di tutela svolta congiuntamente dal Ministero della Cultura, tramite le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, e dall’Arma dei Carabinieri, attraverso il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, che consente spesso di individuarli e restituirli ai proprietari.
La mostra espone una ampia selezione di opere di vario argomento, provenienza geografica, epoca di produzione e proprietà, accomunate dall’essere state prima illegittimamente sottratte ai proprietari e in seguito, dopo un periodo di tempo più o meno lungo, individuate, recuperate e restituite.
Base per il recupero sono senz'altro le attività di catalogazione, studio e valorizzazione, fondamentali per la conservazione e la successiva fruizione del patrimonio librario e archivistico e di tutti i beni culturali in generale.
La storia del volume ravennate
Restituito alla biblioteca nel 2011 dal Comando Carabinieri Tutela e Patrimonio Culturale-Nucleo di Bologna, il Compendium di Pietro Andrea Mattioli era stato individuato nel catalogo di vendita di una nota libreria antiquaria italiana.
Il libro risultava presente negli inventari del 1967 e microfilmato nel 1976 ma a partire dal 1983 risultava mancante. L’esemplare è stato identificato con certezza come uno dei volumi della biblioteca privata del medico ravennate Massimiano Zavona (1579-1652) grazie alla sua tipica nota di possesso consistente in una "Z", sopravvissuta sul frontespizio della copia classense, e la cui biblioteca confluì, nell'Ottocento, in biblioteca Classense.
La sottrazione di questo libro dal patrimonio della biblioteca ha comportato alcune manomissioni, come la rimozione del timbro di appartenenza e della segnatura di collocazione, oltre alla sostituzione della carta di guardia iniziale.
All'interno del volume sono conservati alcuni esemplari di piante essiccate in corrispondenza della relativa descrizione tassonomica.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cultura
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Tutto esaurito per il laboratorio-spettacolo "'Opera da tre soldi"
Gli attestati ai 16 allievi-attori protagonisti e premiazione come membri onorari ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Al via la campagna abbonamenti a "La Stagione dei Teatri". Un totale di 20 appuntamenti
Da lunedì 22 luglio, chi si abbona entro il 3 agosto potrà usufruire di tariffe scontate ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)
Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA
Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...
![](/images/placeholder_video.png)
Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra
RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini
![](/images/placeholder_video.png)