Cronaca
«Alluvionati ancora dormono in alberghi, ma il Comune preleva 20mila euro per una colata di cemento»
Pasi: «È stato usato il fondo delle donazioni per realizzare un camminamento alla scuola di Roncalceci. Perché l'amministrazione comunale non ha ancora messo mano al suo portafoglio?»
03 febbraio 2024 - «È costato ben 20 mila euro il nuovo camminamento in cemento armato che è stato realizzato nei giorni scorsi nel cortile della scuola elementare di Roncalceci per collegare il "vecchio" e inutilizzato ingresso del plesso scolastico al cancelletto sulla trafficatissima Via Sauro Babini» La polemica è innescata da Cinzia Pasi del comitato "Noi ci siamo".
«Fin qui nulla di strano - dice - anzi, come cittadini e ancor più come residenti condividiamo che al sito scolastico vengano fatte manutenzioni e apportate migliorie per rendere più "vivibile" l'edificio. Quello che non comprendiamo e che ci lascia sgomenti è venire a conoscenza che questi 20mila euro, non certo bruscolini, siano stati "prelevati" dal Comune di Ravenna dal fondo delle donazioni "Alluvioni e fortunale" che tanti cittadini di buon cuore hanno contribuito a costituire e che al momento della donazione forse non pensavano destinati a questa gettata di cemento».
«Fatichiamo davvero a comprendere le scelte di questa Amministrazione Comunale che a 9 mesi dall'alluvione, nonostante vi siano ancora nuclei famigliari con case danneggiate, in estrema difficoltà e ancora alloggiati in alberghi non abbia ancora messo mani al suo portafoglio», aggiunge.
«Fin qui nulla di strano - dice - anzi, come cittadini e ancor più come residenti condividiamo che al sito scolastico vengano fatte manutenzioni e apportate migliorie per rendere più "vivibile" l'edificio. Quello che non comprendiamo e che ci lascia sgomenti è venire a conoscenza che questi 20mila euro, non certo bruscolini, siano stati "prelevati" dal Comune di Ravenna dal fondo delle donazioni "Alluvioni e fortunale" che tanti cittadini di buon cuore hanno contribuito a costituire e che al momento della donazione forse non pensavano destinati a questa gettata di cemento».
«Fatichiamo davvero a comprendere le scelte di questa Amministrazione Comunale che a 9 mesi dall'alluvione, nonostante vi siano ancora nuclei famigliari con case danneggiate, in estrema difficoltà e ancora alloggiati in alberghi non abbia ancora messo mani al suo portafoglio», aggiunge.
«Al contrario si impegna a destinare importanti risorse che potrebbero quantomeno facilitare la vita ai propri cittadini, per costruire una nuova passerella in cemento destinata a collegare varchi peraltro da tempo chiusi e inutilizzati poiché bimbi e genitori accedono all'edificio dall'accesso sulla piazza nel retro, peraltro molto più in sicurezza. Ci chiediamo: cui prodest?», conclude Pasi.
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