Cronaca
Un fondo di 250mila euro per gli alluvionati
Per l'acquisto di arredi e mobili e il ripristino dei danni. Fondazione Cassa di Risparmio e Croce Rossa impegnate a consentire ai cittadini di accedere alle donazioni raccolte dall'Acri
Un Fondo di emergenza speciale di 250 mila euro per far fronte in parte ai danni subiti dai cittadini del Comune di Ravenna per la devastante alluvione del maggio 2023.
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Croce Rossa Italiana di Ravenna hanno presentato oggi, nella sede della CRI di via Gorizia, alla presenza del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri e del presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Ravenna Claudio Angeli, il ‘Progetto Fondazioni per la Romagna’ che consentirà di garantire un aiuto concreto ai cittadini di Ravenna e del Ravennate che hanno subito danni a case, mobili e arredi per i tragici fatti della primavera scorsa.
L’iniziativa è partita con tempestività nell’immediatezza dell’alluvione dall’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio), che ha avviato una raccolta di fondi tra le proprie associate, banche appunto e fondazioni, per garantire un aiuto concreto ai cittadini.
La raccolta consente oggi di stanziare 250 mila euro attraverso l’Associazione tra le fondazioni di origine bancaria dell’Emilia Romagna che sul territorio si avvale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Croce Rossa Italiana sezione di Ravenna.
Per accedere alle erogazioni i cittadini interessati dovranno compilare l’apposito modulo che verrà pubblicato sul sito della Croce Rossa Italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Il fondo prevede l’assegnazione complessiva di 250 mila euro per l’acquisto di arredi e mobili e per il ripristino dei danni post-alluvione.
L’Acri (associazione che raggruppa Fondazioni e Casse di Risparmio, tra le quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna) ribadisce così la straordinaria sensibilità e attenzione alle emergenze e alle esigenze dei territori, in particolare nelle situazioni di grave sofferenza e disagio della popolazione.
Un intervento per il quale la Croce Rossa Italiana ha subito messo a disposizione le proprie strutture organizzative territoriali per consentire ai cittadini colpiti dall’alluvione 2023 un contributo importante per ritrovare almeno parzialmente la propria serenità e fiducia.
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